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A Sanremo 2025, nella seconda serata si attendono grasse risate. Non solo Nino Frassica, ma anche Cristiano Malgioglio, l'eclettico e istrionico volto televisivo. E la sua ora arriva poco dopo le 21.30.
"È un uomo che non ha bisogno di presentazioni”, afferma Carlo Conti per introdurlo. Dunque, eccolo: Malgioglio si presenta con un lunghissimo strascico rosso, talmente lungo e ingestibile che Conti è costretto ad aiutarlo a scendere le scale. Dunque il paroliere cammina fino alla platea: lo strascico sembra non finire, mai.
Poi le prime parole. "Sono molto felice stasera di essere qui. Non sono emozionato, assolutamente, non ho attacchi di tachicardia. Mi piace questo pavimento. È uguale e identico alla mia camera da letto", scherza Malgioglio. Dunque rivela: “Non ho voluto autori", insomma ha fatto tutto da solo. Ragione per la quale, forse, "me la sto facendo addosso", così come sussurra all'orecchio di un Carlo Conti un filo imbarazzato.
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Ma l'imbarazzo deflagra a strettissimo giro di posta, quando Cristiano Malgioglio si lancia in una delle sue classiche battute a doppio senso. Parla ancora dello strascico, che ormai ha invaso tutto il palco, e spiega: "È la coda dell'uccello del Paradiso". Imbarazzo e risate, il Festival continua