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In questi giorni di tensioni, di scioperi e di scontri, la sinistra ha alzato i toni e di fatto ha soffiato sul fuoco. Prima Landini che invoca la rivolta sociale, poi Elly Schlein che addirittura parla di "olio di ricino". Ebbene, dietro questo linguaggio così violento c'è una ragione precisa, come spiega Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia: "Gli attacchi scomposti alla legge di bilancio da parte dei soliti detrattori del governo Meloni fanno semplicemente sorridere. Lavoro, sanità e famiglie sono i pilastri di una manovra responsabile e oculata. Questi temi sono gli stessi di cui Pd e 5 Stelle si sono riempiti per anni la bocca, ma evidentemente solo a parole".
"Un incendiario che con gli Elkann fa l'agnellino". Foti silura Landini: sospetti (pesantissimi) sullo sciopero
"In tanti - prosegue - oggi devono prendere atto che è il governo di centrodestra a mantenere le promesse fatte, traducendo gli impegni in interventi concreti. Ed è forse l’invidia a muovere le critiche più feroci. D’altronde Landini vuole lo sciopero contro il taglio del cuneo fiscale che mette più soldi nelle tasche dei lavoratori, Schlein attacca il Governo sulla legge di bilancio che taglia le tasse a coloro che hanno rediti medio bassi, Conte denuncia tagli alla Sanità mentre le risorse impegnate dal governo Meloni sono le più alte di sempre. Una domanda sorge spontanea: ma l’hanno letta la legge di bilancio o se la sono fatta raccontare da chi diceva che la Harris avrebbe stravinto?". Cosa risponderà la sinistra?