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Il centrodestra e il sogno proibito di prendere l’Emilia Romagna, regione «rossa» per antonomasia ma comunque contendibile, secondo la coalizione di governo. Che chiude la campagna elettorale della candidata Elena Ugolini schierando i suoi pesi massimi: Meloni in collegamento video, Salvini e Tajani in presenza. «Stravolgeremo i pronostici», dice la premier. Il leader di Forza Italia è il primo dei leader a parlare. Dice che l’Emilia Romagna ha bisogno di «alternanza», a maggior ragione dopo le violenze di Bologna, perché «non possono spadroneggiare i violenti, i vigliacchi e i delinquenti», che «aggrediscono la polizia» in «trecento contro cinque», con il sostegno - ci va giù duro «dell’amministrazione comunale». Il sindaco Lepore, che ha accusato il governo di aver mandato i neofascisti nella sua città, «sapeva tutto», sostiene il ministro degli Esteri, «camicie nere o camicie rosse, l’importante è che ci siano le autorizzazioni e si rispettino le regole». (...)
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