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Viaggi nello spazio aperti a tutti? Sembra non essere più un’ipotesi fantascientifica.
I primi “turisti cosmici” ci sono già stati: Jeff Bezos e Richard Branson hanno inaugurato il nuovo passo umano nel 2021. Ci ha pensato poi Elon Musk, con la prima passeggiata spaziale per privati, a spingere con la sua SpaceX l’idea di portare dei non professionisti verso le stelle.
E’ così che ora si fa sempre più concreta la realizzazione di una nuova conquista umana, anche in Italia.
Si parla infatti da anni della possibilità di volare verso lo spazio partendo da Grottaglie, in Puglia.
L’aeroporto di Taranto-Grottaglie diventerà uno spazioporto? A puntarci è proprio Richard Branson del Virgin Group: un accordo con l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ci sarebbe già. Ce ne parla in diretta Rosanna Piras, giornalista scientifica e geopolitica.
“Fra due o tre anni sarà realtà: Grottaglie diventerà il primo hub europeo per lo spazio suborbitale. C’è stato il 12 dicembre scorso l’accordo a Washington con l’ENAC, con il presidente Pierluigi De Palma, che è un mio carissimo amico, e Richard Branson che sarebbe il multimiliardario americano padrone della Virgin Galactic. Che cosa vuol dire? Che a questo punto la cosa è fatta. Entro due o tre anni si parte per lo spazio. Perché proprio Grottaglie? Grottaglie non ha scalo civile. È sempre stato uno scalo tecnologico. Cioè, lì partono le fusoliere costruite dalla Leonardo Spa per l’America, per gli Stati Uniti e per i Boeing 787”.
Ascolta l’intervento integrale a Un Giorno Speciale.