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Elezioni europee, il PD porta il TAV nel dibattito: "È ancora fondamentale"

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gio.ur

gio.ur 19 maggio 2024 08:44

L'alta velocità irrompe nel dibattito per le prossime elezioni europee che si terranno l'8 e il 9 giugno. A portare il tema sul tavolo della discussione è il Partito Democratico che lunedì 20 maggio alle 18.30 terrà un dibattito che coinvolgerà Antonella Parigi, ex assessora regionale e candidata alle europee, e Francesco Maran, candidato alle europee. L'incontro si terrà presso la Sala Carpano in Via Fenoietti 14. Presente anche il sindaco Stefano Lo Russo. 

"Sara anche l'occasione per parlare di alta velocità, se ne discute meno che in passato eppure l'argomento è tuttora fondamentale", si legge in una nota di Maran, "La costruzione della Torino-Lione procede sempre con fatica, come spesso capita ad opere così complesse, ed è fondamentale che nel frattempo non se ne dimentichi la centralità". Il tema è quello che in Piemonte viene discusso ormai da decenni con posizioni radicalmente opposte. Per il PD il tema è anche quello dei valichi alpini: "circa 1/3 delle merci li attraversa su ferro e il sistema è messo in grave crisi da alcuni incidenti che rendono inagibili o parzialmente ostruiti per ancora qualche mese Frejus e Gottardo, nonché dai lavori del PNRR che in prospettiva saranno fondamentali ma attualmente si stima contribuiscano ad una riduzione dell’8% dei treni/km rispetto al 2021".

"La Torino-Lione va quindi inserita in un contesto di incremento delle connessioni su ferro con l’Italia ed i suoi porti, per evitare che la crescita in corso della logistica non sia solo e soprattutto concentrata sulla gomma", spiega Francesco Maran, "Ovviamente poi ci sono le persone: dobbiamo ricordarci che dopo Lione c’è Parigi, dopo Torino c’è Milano, quattro città che si possono connettere in circa 4 ore, un po’ come accade oggi tra Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, con flussi che non sono trascurabili, basti pensare che son circa 2 milioni i passeggeri dei voli tra Milano e Parigi. Dal punto di vista delle emissioni convincerli a passare al treno, come accaduto col Milano-Roma, avrebbe un impatto forte". Che poi propone di creare una stazione dell'alta velocità a Novara. 

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