ARTICLE AD BOX
Il ministro dei Trasporti: "Le elezioni fanno sempre bene. Ci sono state e noi ne prendiamo atto, sperando che il 2024 sia l'anno della pace"
Tajani: "Il voto in Russia segnato dalla violenza"
Il vicepremier Antonio Tajani ha ribadito di considerare le elezioni in Russia segnate dalla violenza e, dopo l'intervento del ministro dei Trasporti, ha spiegato: "Sono il ministro degli Esteri e ho espresso la mia posizione domenica sera". E ha osservato che, dopo le parole di Salvini, "non ho nulla da aggiungere rispetto a quanto ho detto. Le elezioni sono state caratterizzate da pressioni forti e anche violente. Navalny è stato escluso da queste elezioni con un omicidio, abbiamo visto le immagini dei soldati nelle urne, non mi sembra che sia un'elezione che rispetta i criteri che rispettiamo noi".
Salvini: "Mi preoccupa che qualcuno parli di soldati da mandare a combattere"
Il vicepremier leghista, dopo aver espresso la sua opinione sul voto in Russia, aveva osservato: "Mi preoccupa che qualche leader europeo parli, come se fosse naturale, di esercito, di guerre, di militari da mandare a combattere perché la terza guerra mondiale è l'ultima cosa che voglio lasciare in eredità ai mie figli. Mi riferisco evidentemente a Macron".