Energia green, accordo tra Italia Albania ed Emirati Arabi: ecco cosa prevede l'intesa siglata da Meloni

Un'intesa a tre. Che permetterà di produrre energia rinnovabile in Albania da esportare anche in Italia, attraverso un cavo sottomarino dalla costa di Valona a quella di Brindisi. È questa la cornice dell'intesa siglata oggi ad Abu Dhabi da Giorgia Meloni, Edi Rama e dallo Sceicco Mohammed bin Zayed.

L'accordo prevede l'avvio di una collaborazione per realizzare in territorio di Tirana uno o più impianti di produzione di energia pulita. Si comincerà dall'idroelettrico, fonte considerata più affidabile rispetto a vento e sole perché non soggetta alle condizioni atmosferiche. Ma nell'accordo quadro - siglato dal ministro italiano per la Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, dal titolare emiratino di Industria e Tecnologia avanzata Sultan Al Jaber e dalla ministra delle Infrastrutture e dell'Energia albanese Belinda Ballaku - si parla anche di «fotovoltaico, eolico e soluzioni ibride» con capacità di stoccaggio. 

L'impianto

Protagonista dell'operazione sarà la società Masdar di Abu Dhabi, descritta come uno dei leader a livello mondiale nella realizzazione di impianti green. Che investirà un miliardo di euro per la realizzazione della (o delle) centrali in territorio albanese. Un impianto «da 3 gigawatt», spiega al Messaggero il ministro Pichetto, confermando che l'energia prodotta sarà «in parte utilizzata per il fabbisogno albanese, in parte venduta all'Italia». Attraverso un elettrodotto sottomarino di prossima costruzione che attreverserà il Mediterraneo.

Che permetterà, tra le altre cose, di ridurre la dipendenza energetica dalle fonti fossili e dal gas, in particolare quello russo. E un ruolo importante in questo senso lo rivestirà l'Enel, il cui ad Flavio Cattaneo ha partecipato alla Sustainability week insieme alla delegazione italiana con la premier Meloni (unica tra le aziende energetiche presenti). 

Interconnessione globale

Del resto Enel a dicembre scorso aveva già perfezionato  una partnership industriale a lungo termine da 1,7 miliardi di euro proprio con Masdar, per lo sviluppo di energie rinnovabili in Spagna attraverso Endesa, società controllata da Enel. E non si escludono nuove collaborazioni in futuro. 

«Sono molto orgogliosa di questa iniziativa - ha detto nel suo intervento Meloni - che mostra forme di cooperazione che possono essere create anche tra partner che sembrano distanti geograficamente ma che sono in grado di vedere la scacchiera in toto e non soltanto cio che li riguarda». Per la premier è «un passo concreto verso l'interconnessione globale, dall'Asia al Golfo all'Africa settentrionale all'Europa».