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Ue prende tempo sulle multe, Il commissario europeo per il Clima Hoekstra: «Produttori riducano le emissioni»

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Il commissario europeo per il Clima Wopke Hoekstra prende tempo sulle multe che potrebbero colpire i produttori europei di auto che non raggiungeranno gli obiettivi di riduzione delle emissioni prodotte dalle vetture vendute. La Commissione Europea, scrive il commissario olandese nella risposta, pubblicata oggi, ad una interrogazione presentata il mese scorso da eurodeputati dei gruppi di destra (Ecr, Patrioti ed Esn), tra cui Roberto Vannacci, eletto con la Lega, "è al corrente del fatto che alcuni costruttori di veicoli hanno espresso preoccupazione in merito alla loro capacità di raggiungere l'obiettivo per le emissioni per il 2025. Allo stesso tempo, altri importanti costruttori europei si sono detti fiduciosi di potere conseguire i propri obiettivi. Tali obiettivi erano stati concordati dai colegislatori nel 2019 e confermati nel 2023, dando ai costruttori il tempo necessario a definire strategie per conformarvisi». I deputati, in particolare, chiedevano se la Commissione intenda «adottare misure urgenti per evitare l'imposizione di ammende ai costruttori che non raggiungono gli obiettivi nel 2025, ad esempio il rinvio o l'adeguamento degli obiettivi e/o la valutazione della conformità sulla base di una media pluriennale».

Per Hoekstra, "è chiaro che i costruttori devono agire per ridurre le loro emissioni e conseguire gli obiettivi nel 2025, ma è prematuro trarre conclusioni su specifiche situazioni di conformità. Va osservato - sottolinea - che le auto elettriche non rappresentano l'unico modo per raggiungere gli obiettivi fissati: possono infatti contribuire anche i veicoli ibridi, gli ibridi ricaricabili, l'apporto di migliorie ai motori convenzionali e l'impiego di veicoli più piccoli e più efficienti». Il riesame del regolamento, che alcuni Paesi tra cui l'Italia vorrebbero fosse anticipato al 2025, resta previsto per l'anno venturo: «Nel 2026 - scrive Hoekstra - la Commissione riesaminerà l'efficacia e gli effetti del regolamento, conformemente allo stesso. Il riesame si baserà sulla relazione relativa allo stato di avanzamento prevista entro la fine del 2025 e terrà conto delle informazioni aggiornate sull'attuazione del regolamento».

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