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Escursionisti in difficoltà nel Vallone di Forzo, la nebbia blocca l'elisoccorso: recuperati sedici ore dopo

3 mesi fa 2
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Difficoltà e paura in quota per una coppia di escursionisti. Lei ha avuto un malore e lui ha chiamato il 112, ma l'elicottero non ha potuto alzarsi per la fitta nebbia. Ci hanno pensato i tecnici del soccorso alpino con un intervento durato sedici ore e concluso con successo,

L'allarme è scattato ieri, lunedì 3 giugno, nel Vallone di Forzo, comune di Ronco Canavese per soccorrere una coppia di escursionisti in difficoltà. Intorno alle 18.30 l'uomo ha chiamato il 112 segnalando che la propria compagna di gita aveva riscontrato un malore. La coppia si trovava poco a valle del bivacco Davito, situato a quota 2360 metri in una zona molto remota.

La centrale operativa ha attivato il servizio di elisoccorso che ha abortito la missione prima ancora di raggiungere l'abitato di Forzo, a causa della nebbia. Nel frattempo sono partite a piedi le squadre a terra, mentre la donna veniva messa in contatto telefonico con un medico del soccorso alpino che le ha fornito qualche consiglio per superare il momento di crisi e riprendere il cammino verso il bivacco dove la coppia è arrivata trovando riparo dalla pioggia che ha iniziato a cadere in zona.

Nel frattempo due soccorritori a un'ora di cammino dal bivacco hanno raggiunto i malcapitati per trascorrere con loro la notte e riaccompagnarli a valle in mattinata. L'intervento si è concluso con il recupero dei due escursionisti da parte dell'eliambulanza dell'elisoccorso piemontese. Le condizioni fisiche dei malcapitati non consentivano di procedere verso valle in sicurezza, anche in virtù di alcuni traversi ripidi da percorrere su neve. Si è quindi optato per l'attivazione dell'elicottero che è atterrato presso l'alpeggio di Baite di Lavina Grossa e ha imbarcato la comitiva per il trasferimento a valle.

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