Lazio-Real Sociedad 1-0 DIRETTA in campo per la settima giornata della prima fase di Europa League
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Al 5' Lazio in vantaggio con una rete di Gila su assist di Castellanos
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Basta un punto alla Lazio, nella sfida contro la Real Sociedad, per ipotecare il passaggio agli ottavi di finale di Europa League con un turno di anticipo rispetto alla conclusione della prima fase. Ma guai, per Marco Baroni, a parlare di gestione del risultato o calcoli perché, quella contro gli spagnoli, è una partita da affrontare "come se non ci fosse un domani, si gioca per vincere e proprio per questo occorrerà una grande prestazione, da Lazio".
Nessun pensiero, contano solo i tre punti per il tecnico che, fedele al proprio credo, vuole vedere i suoi dare tutto contro un avversario "forte, solido, con personalità. Non è un caso che sia la seconda miglior difesa nei 5 campionati principali d'Europa", ammette alla vigilia della sfida. Un crocevia importante, quello di fronte al quale si trova la Lazio, primo spartiacque di una stagione che ha visto svanire i sogni scudetto - qualora ce ne fossero realmente stati - ma che vede ancora in piena corsa Champions i biancocelesti. Un obiettivo, però, che non deve distogliere l'attenzione, come successo in passato, dalla campagna europea perché la Lazio vuole "rimanere protagonista in tutte le competizioni, la squadra ha le energie per farlo. Abbiamo opportunità davanti che non possiamo lasciare", prosegue Baroni pronto a fare affidamento sui suoi anche con una rosa, soprattutto in difesa, corta ma che offre "soluzioni interne per sopperire".
Difesa nella quale sarà protagonista Mario Gila, coinvolto in un personalissimo derby spagnolo: per lui quella contro la Real Sociedad "sarà la partita più importante della prima fase". La volontà, dunque, è quella di "portare a casa i tre punti. Loro sono la seconda miglior difesa d'Europa, dovremo avere pazienza, gestire i tempi della partita ed essere forti nelle due aree di rigore. Conterà molto l'aspetto mentale, il mister insiste molto su questo, se hai quella forza mentale per pensare sempre alla prossima partita sicuramente vinci tante partite", le sue parole. Anche per questo niente turnover, impedito tra l'altro dalle assenze; tra infortuni e giocatori non in lista Uefa, Baroni è costretto a rinunciare a Lazzari, Patric, Vecino, Pellegrini, Gigot, Hysaj, Basic, Castrovilli e Ibrahimovic. Ma la Lazio, nonostante le assenze, vuole una vittoria per brindare al primo traguardo stagionale e anche per rilanciare, dopo aver passato praticamente tutta la prima fase in testa alla classifica, la propria candidatura per un posto al sole anche in Europa.
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