Flotta russa del Mar Nero evacua la base navale nel porto di Novorossiysk: allarme per gli Atacms ucraini

Secondo quanto riportato dal Newsweek, flotta russa del Mar Nero ha evacuato una base navale importante nel porto di Novorossiysk, pochi giorni dopo che i droni ucraini avevano preso di mira la città e mentre Kiev sembra vicina a ottenere il via libera da Stati Uniti e Regno Unito di colpire il territorio interno russo con missili a lungo raggio. La Russia è stata costretta a spostare molte delle sue navi da guerra dalla Crimea alla sua base di Novorossiysk nella regione russa di Krasnodar a causa dei continui attacchi ucraini che hanno preso di mira le sue navi, mentre Kiev cerca di invertire l'annessione della Crimea. La città portuale è un hub chiave per la logistica militare russa. La notizia, spiega Newsweek, è stata diffusa, in un post su X, da HI Sutton, ricercatore che si poccupa di sicurezza marittima e analista open source. «Probabile risposta alle minacce aeree ucraine, forse la notizia che Storm Shadow potrebbe essere utilizzato sul territorio russo. Le navi della Marina russa sembrano aver completato l'evacuazione di Novorossiysk oggi», ha affermato Sutton, condividendo le immagini satellitari della regione, datate 14 settembre, alle 11.37 ora locale. 

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GLI ALLEATI

La scorsa settimana, sono emerse notizie secondo cui all'Ucraina potrebbe presto essere consentito di utilizzare armi fornite dall'Occidente per colpire il territorio russo .

Kiev sollecita da tempo i suoi alleati occidentali perché gli consentano di colpire obiettivi in ​​profondità nella Russia, utilizzando armi come gli Atacms forniti da Washington , i missili balistici lanciati da terra e i missili da crociera da attacco terrestre lanciati da aerei britannici Storm Shadow. Tali richieste sono state finora respinte per timore di un'escalation del conflitto.  Non è chiaro dove siano state spostate le navi. Newsweek ha contattato il ministero della Difesa russo per un commento via email.  Secondo l'analista di Open-Source Intelligence (Osint) Mit Anderson, sembra che le navi della Flotta del Mar Nero (Bsf) «si siano disperse più a sud lungo la costa, oltre Gelendzhik. Sebbene sembri che la maggior parte della Bsf abbia lasciato Novorossiysk, ce ne sono alcune, in particolare imbarcazioni codarde, che si sono nascoste tra le navi commerciali», ha affermato, sottolineando che tra queste ci sono due navi di classe Bora, una di classe Ropucha e una di classe Krivak.  «Le immagini ad alta risoluzionedi Airbus confermano le macchie», ha scritto domenica su X. Ad aprile, la marina ucraina ha riferito che un terzo della flotta russa del Mar Nero è stata finora neutralizzata. A giugno, Andriy Yusov, portavoce della Main intelligence directorate (Hur) dell'Ucraina, ha affermato che «la caccia non deve fermarsi».

LA PROPAGANDA

I droni navali ucraini hanno preso di mira Novorossiysk il 5 settembre. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato all'epoca che il suo esercito aveva distrutto due dei droni marini «nella parte nord-orientale del Mar Nero». I canali Telegram russi hanno segnalato spari ed esplosioni a Novorossiysk, condividendo i filmati del presunto attacco. «I droni di superficie della marina delle Forze armate ucraine hanno attaccato Novorossiysk», ha affermato il canale Telegram di Astra, un progetto gestito da giornalisti russi indipendenti. Anche Novorossiysk è stata presa di mira dai droni navali a luglio. Il ministero della Difesa russo ha affermato che due droni navali diretti verso la città sono stati distrutti nel Mar Nero.