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Follie in casa Juventus e Torino: Weah espulso per una gomitata. Milinkovic Savic coinvolto in una rissa in un pub

4 mesi fa 21
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Giorni difficili in casa Juventus e Torino a seguito di due deprecabili uscite da parte di due giocatori: il bianconero Timothy Weah e il granata Vanja Milinkovic Savic.

Il centrocampista juventino, nella notte, è stato espulso dopo soli 18 minuti di gioco della gara fra i suoi Stati Uniti e Panama, valida per la Copa America, per una gomitata rifilata a palla lontana a un avversario. L'arbitro ha estratto il cartellino rosso dopo essere stato richiamato dal Var. Alla fine, gli Stati Uniti hanno perso 2-1.

"Oggi ho messo in difficoltà la mia squadra e il mio Paese: un momento di frustrazione ha portato a una conseguenza irreversibile, e per questo, sono profondamente dispiaciuto per i miei compagni di squadra, gli allenatori, la famiglia e i nostri tifosi. Andando avanti mi impegnerò a imparare da questa esperienza, non permettendo ad un avversario di provocarmi e lavorando per riconquistare la fiducia e il rispetto della mia squadra e dei miei tifosi - ha aggiunto l'americano bianconero - non importa come, combatterò sempre per la mia squadra e il mio paese fino al giorno in cui non sarò più necessario o in grado di farlo! Mi scuso sinceramente con tutti. Il mio amore per questa squadra va oltre il calcio e sono così triste e arrabbiato con me stesso per aver messo in difficoltà miei fratelli". Questo il messaggio di scuse apparso sul suo profilo Instagram.

In casa Toro, invece, al centro delle critiche sarebbe finito il portierone granata. Due le potenziali versioni dei fatti, avvenuti in un pub di Monaco di Baviera alla vigilia della gara contro la Danimarca.

La prima avrebbe visto Milinkovic Savic sferrare un pugno contro un tifoso serbo che lo avrebbe criticato per essere seduto al pub a bere una birra nel giorno libero prima della decisiva gara contro i danesi. 

Stante una seconda versione, invece, sarebbe da attribuire a un equivoco nato con i buttafuori, che non lo avrebbero riconosciuto e non volevano farlo entrare perché indossava i pantaloncini della nazionale e lo avevano scambiato per un tifoso. Lo stesso titolare, invece, parla di situazione tornata alla normalità in poco tempo, confermando la rissa con i buttafuori.

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