Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

Foto e video di abusi su bambini anche piccolissimi, due arresti a Torino e uno a Cuneo

3 mesi fa 1
ARTICLE AD BOX

Sono due gli arresti in flagranza effettuati dalla polizia di Stato nel corso di una vasta operazione su tutto il territorio nazionale di contrasto alla pedopornografia online, coordinata dalla Procura distrettuale di Catania che ha portato in manette, in tutto, nove persone.

L'indagine, condotta dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale di Catania, ha consentito di indagare 26 persone in tutta Italia per detenzione e divulgazione di materiale pedoporpornografico, sottoposte a perquisizioni personali e informatiche.     

Le investigazioni hanno preso avvio da una complessa attività di analisi informatica su alcuni dispositivi elettronici sequestrati a un indagato, arrestato mesi fa per le stesse condotte, sui quali - all'nterno di una piattaforma di messaggistica - erano stati trovati gruppi dediti allo scambio di immagini e video raccapriccianti, con abusi anche su bambini piccolissimi. Meticolose e complesse indagini anche di natura estremamente tecnica hanno portato all'identificazione dei soggetti attivi sui gruppi, nei confronti dei quali la Procura ha emesso provvedimenti di perquisizione personale e informatica.     

Le perquisizioni sono state eseguite con la collaborazione dei vari Centri operativi per la sicurezza cibernetica della polizia postale, a Catania (1), Roma (3), Milano (3), Brescia (2), Varese (1), Bergamo (1), Catanzaro (1), Bari (2), Foggia (1), Torino (2), Cuneo (1), Genova (2), Imperia (1), Avellino (1), Livorno (1), Prato (1), Ravenna(1), Ascoli piceno (1). Gli arrestati risiedono nelle province di Catania (1), Roma (1), Milano (2), Firenze (1), Bergamo (1), Ravenna (1), Varese (1) e Imperia (1). Uno di loro, oltre a migliaia di file pedopornografici, aveva nella disponibilità del suo cloud il formato digitale del libro 'Guia del pedofilo' (guida del pedofilo). Il materiale rinvenuto e sequestrato nel corso delle perquisizioni è al vaglio dei magistrati inquirenti e della polizia postale per ulteriori approfondimenti investigativi utili anche all'identificazione delle piccole vittime.

Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp

Leggi tutto l articolo