Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

Francesco Messineo, travolto e ucciso a Roma sul marciapiede. «La ragazza voleva fuggire». Fermata dai clienti del pub

5 mesi fa 4
ARTICLE AD BOX

Dopo lo schianto ha tentato la fuga a piedi: a fermare la corsa della 19enne che venerdì sera ha investito il gruppo di amici al Tuscolano, uccidendo sul colpo Francesco Messineo, sono stati i clienti del pub. Alcuni l’hanno rincorsa, altri invece hanno tirato bicchieri. Fino a quando l’hanno raggiunta e fermata: «Era sotto choc» hanno confermato agli investigatori i testimoni: «Ma appena la macchina si è schiantata, è uscita dall’abitacolo e si stava allontanando».

Un altro tassello questo nel quadro investigativo degli agenti del I gruppo Centro e dell’Appio che stanno ricostruendo la drammatica sequenza dell’incidente mortale di via Suor Maria Mazzarello. La giovane, che intorno alle 23, ha perso il controllo della sua auto, una Volkswagen Up, è stata subito sottoposta ai test di alcol e droga che sono risultati negativi. Indagata d’ufficio per omicidio stradale, resta ora da stabilire a che velocità stava procedendo al momento del violento impatto. E se era distratta dall’uso del cellulare. Da quanto riferito da diversi testimoni, la macchina viaggiava ad alta velocità: «Ho sentito l'aria spostarsi al passaggio di una macchina che correva, un istante dopo ho visto due uomini a terra, uno era ricoperto di sangue. Sono volati come birilli. È stato terribile» ha riferito una delle clienti del locale a una manciata di metri dal luogo dello schianto.

I TESTIMONI

I testimoni hanno inoltre riferito di aver visto la macchina sbandare prima di centrare il gruppo di amici: «Abbiamo visto l’auto sbandare prima a sinistra, verso la fila di macchine parcheggiate. Poi ha sterzato dall’altra parte e quindi finire sul marciapiede, a pochi centimetri dalla pedana del pub. Tutto è accaduto in pochissimi istanti, il gruppo di amici non ha avuto il tempo di spostarsi» hanno riferito agli agenti della Municipale ora in attesa di referti e perizie.

LE PERIZIE

I caschi bianchi hanno infatti proceduto con il sequestro della macchina e del telefono su cui verranno eseguiti gli accertamenti nei prossimi giorni. L’ipotesi è che non solo la 19enne stesse viaggiando ad alta velocità lungo via Suor Maria Mazzarello, ma che era anche distratta dall’uso del cellulare.

Intanto domani al policlinico Gemelli verrà eseguita l’autopsia di Messineo: gli esami autoptici accerteranno le cause del decesso. L’uomo, 65enne residente a Settecamini e addetto alle pulizie del Policlinico, come è stato subito accertato era uscito a cena con i colleghi. Aveva trascorso la serata in un ristorante al Portuense e in via Suor Maria Mazzarello era solo di passaggio: aveva accompagnato uno dei colleghi a casa dandosi appuntamento per un ultimo drink al pub prima di rientrare. Dopo la consumazione, il 65enne si stava intrattenendo per gli ultimi saluti sul marciapiede quando la macchina ha travolto il gruppo: Messineo, che era nella parte più esterna del marciapiede, non ha avuto scampo. L’Up lo ha sbalzato prima contro una Range Rover parcheggiata e poi a terra. Gli amici hanno subito avvisato la moglie e la figlia della vittima ma al loro arrivo, l’uomo era già morto, steso a terra in una pozza di sangue. Inutili tentativi di rianimazione dei sanitari del 118 che per diversi minuti hanno tentato di salvare il 65enne.

Leggi tutto l articolo