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Redazione 15 agosto 2024 15:52
Torino si colloca al 25esimo posto per furti in casa durante le vacanze estive. In termini di valori assoluti, sul podio delle rapine troviamo Roma, Milano e Napoli, ma valutando il dato in proporzione alla popolazione residente, Roma è appena al 32esimo posto (275 denunce ogni 100 mila abitanti), Milano al 30esimo posto (282 denunce ogni 100 mila abitanti) e Napoli è addirittura tra le più virtuose, all'86esimo posto con appena 126 denunce.
A dirlo è Vamonos Vacanze, il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo.A dirlo è Vamonos-Vacanze.it, il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo, dopo aver commissionato un sondaggio all'istituto di ricerca Ircm che ha misurato i livelli di sensibilità su questa tematica nelle diverse regioni d'Italia. Ma quanto incide la pericolosità di ciascun contesto territoriale? Dalla ricerca emerge una crescente preoccupazione per questo fenomeno: mediamente l'83% degli italiani ritiene quella dei furti in appartamento una questione prioritaria al momento di intraprendere un viaggio, con valori più alti della media in ben 11 regioni: Lazio (89,7%), Campania (88,4%), Toscana (87,2%), Umbria (87%), Liguria (86,9%), Friuli-Venezia Giulia (86,5%), Piemonte(85,9%), Veneto (85,5%), Sicilia (85,2%), Sardegna (84,8%) e Trentino-Alto Adige (84,6%).
A temere concretamente un furto è però solo il 15%. E allora vediamo quali sono queste misure antifurto: il 24% partirà sereno perché farà controllare casa da amici, familiari o vicini, il 45% confiderà invece nei sistemi di allarme o di video-sorveglianza ed il 21% si affiderà a porte blindate, persiane di ferro o inferriate. E non manca neanche un 7% che - incurante della maxi bolletta che rischia di ricevere a fine mese - usa il vecchio sistema di lasciare accesa una qualche luce oppure la radio o la tv.
Ci sono però altri sistemi per ridurre il rischio di brutte sorprese al ritorno. Ecco i sei consigli da seguire per rendere difficile la vita ai ladri: prima di tutto, evitare di rendere pubblica la partenza attraverso l’uso dei social. Postare foto dal mare è pericoloso come sa anche qualche vip: "Capitò anche a Belén Rodríguez di subire un furto in casa dopo aver postato le foto delle vacanze", ricordano da Vamonos-Vacanze.it. La seconda precauzione è quella di evitare, se possibile, di caricare le valige sotto gli occhi di tutti. Se si parte in auto, meglio caricarla quando non ci vedano, utilizzando un luogo coperto o facendolo in un orario desueto, così da mitigare il rischio che tutti sappiano che siamo in partenza.
Poi, ovviamente, dotarsi di un sistema di video-sorveglianza - anche rudimentale se non si vuole spendere troppo - che ci avvisi in caso di effrazione. Esistono soluzioni economiche che consentono di vedere in tempo reale quello che accade nell’abitazione. Punto quarto: evitare i segni che possano indicare la nostra assenza, come la posta che si accumula nella cassetta delle lettere, lo zerbino sollevato o i fiori non curati sui balconi. Poi, è la raccomandazione, affidare le chiavi di scorta solo a persone veramente di fiducia e non lasciarne mai una copia nei pressi della porta. Infine, non lasciare a casa gioielli e denaro: se tutte le precauzioni precedenti dovessero fallire, almeno così si riuscirà a mitigare il danno.