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Giovanni Battista Macciò, operaio morto al porto di Genova schiacciato da una ralla. Ferito un collega, sciopero immediato di 24 ore

4 giorni fa 2
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Tragedia nel porto di Genova Pra'. Un operaio di 52 anni, Giovanni Battista Macciò, è stato travolto da una ralla mentre controllava i sigilli di un container ed è morto sul colpo. Un altro operaio, che era alla guida del mezzo, è rimasto ferito dopo essere stato sbalzato fuori dalla cabina di guida. Sul posto sono intervenuti il personale del 118, la polizia stradale e gli ispettori della Asl. Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato lo sciopero immediato di 24 ore delle banchine. Macciò era residente a Castiglione Chiavarese, nell'estremo levante genovese, era sposato e lascia anche un figlio. Gli investigatori hanno sequestrato tutte le immagini delle telecamere dell'area per ricostruire la dinamica. A quanto pare l'operaio che era a bordo della ralla che ha travolto Macciò avrebbe fatto una manovra di inversione. Gli inquirenti devono capire se tutti i mezzi coinvolti fossero posizionati correttamente, se potessero essere in quel punto. Al vaglio anche se il lavoratore potesse stare lì.

La ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione, l'operaio morto questa mattina in porto a Pra' era a terra e stava controllando i sigilli di un container quando si sarebbe trovato in mezzo a uno scontro frontale tra due ralle, speciali mezzi che spostano i contenitori.

In particolare uno dei mezzi era fermo mentre l'altro era in marcia e, per cause ancora da chiarire, non si è fermato. La vittima è stata schiacciata. L'uomo sul mezzo fermo è stato sbalzato ed è finito a terra: ha lesioni alla testa e alla schiena ed è stato trasportato in codice rosso all'ospedale San Martino. Il pm di turno ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e ha fatto sequestrare l'area, i mezzi e il telefonino del conducente. Gli ispettori del nucleo Prevenzione e sicurezza sul luogo di lavoro della Asl3 stanno sentendo i testimoni per ricostruire con esattezza la dinamica.

Il terminal Psa del porto di Genova, dove è avvenuto l'incidente mortale, spiega che poco «prima delle 3 di questa notte si è verificato un grave incidente in una delle squadre della Compagnia Unica avviate al lavoro in piazzale al terminal di Pra': per cause ancora da accertare, il conducente di una ralla ha improvvisamente sterzato e colpito in modo violento un altro mezzo operativo. L'impatto ha provocato la morte di un addetto checker e il ferimento di un altro conducente, attualmente ricoverato in codice giallo». Tutti i lavoratori coinvolti sono operatori della Compagnia Unica. Le autorità stanno conducendo le indagini per verificare le dinamiche dell'incidente e hanno richiesto i test del caso al conducente del mezzo. I dipendenti del terminal e tutto il management si stringono al dolore della famiglia: il porto rimarrà chiuso per lutto ed è stato proclamato uno sciopero di 24 ore a seguito del grave incidente. 

Culmv: «Di sicurezza si parla solo con morto»

«Sull'incidente c'è un'indagine in corso e quindi sulle dinamiche dobbiamo aspettare l'inchiesta. Ma quello che posso sottolineare è che purtroppo di sicurezza si parla solo quando muore qualcuno sui posti di lavoro». È il commento di Luca Franza, coordinatore dei delegati della Culmv di Genova a cui apparteneva il portuale cinquantaduenne morto questa mattina alle 3 nell'incidente al terminal Psa di Genova Pra'. Intanto qià da questa mattina presto si è formato un blocco spontaneo al varco di ponte Etiopia, a Sampierdarena, cui si stanno via via aggiungendo molte persone.

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