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GIULIANOVA - Giallo a Giulianova Paese, in provincia di Teramo, dove nel pomeriggio è stato rinvenuto il cadavere, in apparenza carbonizzato in alcune parti, e comunque in avanzato stato di decomposizione, di una donna lungo la strada comunale Cavoni, in una zona rurale isolata nei pressi di contrada Salinello. Si tratterebbe di Fabiana Piccioni, una 46enne scomparsa da una settimana e per la quale era stato ipotizzato un allontamento volontario.
«Dalle prime informazioni che arrivano in Comune siamo davanti a un femminicidio, a un delitto efferato che mai Giulianova aveva visto prima. La città è scossa», ha spiegato il sindaco Jwan Costantini. Gli investigatori avrebbero identificato il corpo grazie a un tatuaggio. Lo conferma lo stesso Costantini.
La scoperta è stata fatta da un gruppo di cacciatori intorno alle 15, che hanno immediatamente allertato le autorità.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo del comando provinciale di Teramo e della Compagnia di Giulianova, insieme al personale sanitario del 118, che ha constatato il decesso.
Gli investigatori stanno conducendo rilievi sul luogo del ritrovamento per raccogliere indizi utili a chiarire la dinamica dell’episodio. Tra le ipotesi al vaglio, non si esclude, per il momento, l’omicidio: un femminicidio con successivo tentativo di occultare il cadavere.
L’area è stata posta sotto sequestro e gli esperti della scientifica stanno analizzando possibili tracce di Dna o impronte.
(Notizia in aggiornamento)