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Governo diviso sul voto russo, scoppia il caso Salvini

7 mesi fa 22
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Il governo si divide all'indomani del voto russo che ha incoronato Putin. >Sono un caso le parole del leader della Lega Matteo Salvini, distanti da quelle dell'altro vicepresidente, il forzista Antonio Tajani. A intervenire in serata è la premier Giorgia Meloni, che assicura la compattezza della maggioranza in politica estera.

"In Russia hanno votato, ne prendiamo atto. Quando un popolo vota ha sempre sempre ragione, le elezioni fanno sempre bene sia quando uno le vince sia quando uno le perde", ha detto Salvini, a margine di un convegno sul trasporto pubblico locale a Milano a proposito delle elezioni in Russia, che hanno decretato la vittoria di Vladimir Putin. 

"Io quando le perdo - ha continuato Salvini - cerco di capire dove ho sbagliato e come fare meglio la prossima volta. Ci sono state delle elezioni, prendiamo atto del voto dei cittadini russi, sperando che il 2024 sia l'anno della pace".

"Mi preoccupa che qualche leader europeo parli - come se fosse naturale - di esercito, di guerre, di militari da mandare a combattere perché la terza guerra mondiale è l'ultima cosa che voglio lasciare in eredità ai miei figli, mi riferisco evidentemente a Macron".

"Sono il ministro degli Esteri e ho espresso la mia posizione" sul voto in Russia "ieri sera", ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani interpellato dai cronisti sulle parole di Matteo Salvini sulle elezioni russe. "Non ho nulla da aggiungere rispetto a quanto ho detto", ha affermato Tajani ricordando che "le elezioni sono state caratterizzate da pressioni forti e anche violente. Navalny è stato escluso da queste elezioni con un omicidio, abbiamo visto le immagini dei soldati nelle urne, non mi sembra che sia un'elezione che rispetta i criteri che rispettiamo noi".

"In Russia hanno votato - così una nota della Lega -, non diamo un giudizio positivo o negativo del risultato, ne prendiamo atto e lavoriamo (spero tutti insieme) per la fine della guerra ed il ritorno alla pace. Con una guerra in corso non c'è niente da festeggiare". 

"La posizione del governo è molto chiara, il centrodestra è una maggioranza molto coesa, come si dimostra nell'unico modo in cui si può dimostrare la coesione di una maggioranza, e cioè nella velocità di attuazione e nella chiarezza di attuazione della linea di un governo", ha assicurato la premier Meloni in un'intervista ad Agorà in onda domani, sullo stato di salute della maggioranza dopo le parole di Matteo Salvini sul voto russo.

"Quello che noi abbiamo fatto in questo anno e mezzo con la velocità con cui lo abbiamo fatto, e la chiarezza che abbiamo dimostrato in politica estera, tutto questo racconta di una maggioranza coesa". Così la premier Giorgia Meloni in un'intervista ad Agorà in onda domani, sullo stato di salute della maggioranza dopo le parole di Matteo Salvini sul voto russo.

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