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Roma, 14 nov. (Adnkronos) - "Questa è una maggioranza nella quale il vice segretario del secondo partito della coalizione, Crippa della Lega, ha detto nell'aula di Montecitorio che è più grave cantare 'Bella Ciao' in aula che fare il segno della Decima Mas. Questo è un governo le cui articolazioni territoriali consentono, come successo a Bologna, ai fascisti di sfilare nella città medaglia d'oro della resistenza a pochi metri dalla stazione, teatro della più grande strage fascista della storia della repubblica". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs in un'intervista a Fanpage.
"Se Maurizio Landini, segretario della più grande organizzazione sindacale italiana, la Cgil, dice che forse è il tempo di una rivolta sociale, davanti a provvedimenti che sviliscono il lavoro, umiliano chi è in difficoltà, il problema diventa ed è la 'rivolta sociale' di Landini, ma allo stesso tempo – prosegue il leader di SI - il vice premier Salvini, che non è nuovo a certi linguaggi, usa termini, parole, anche attraverso gli account istituzionali, che segnalano non solo la volgarizzazione crescente del linguaggio pubblico, ma segnalano un ulteriore elemento che trovo pericoloso".
"Le parole hanno un peso, e hanno un peso soprattutto se a pronunciarlo sono esponenti di primo piano delle Istituzioni e le parole di Salvini che usa abitualmente sono ancora una volta nel solco di una certa destra eversiva", conclude Fratoianni.