Guasto a un missile della Marina danese, chiuso lo spazio aereo vicino allo stretto Grande Belt

L'esercito della Danimarca ha annunciato che un guasto a un missile su una nave della Marina ha provocato la chiusura dello spazio aereo e delle rotte di navigazione vicino allo stretto Grande Belt, un importante stretto di navigazione al largo della costa danese. Lo riferisce la Bbc, spiegando che l'Autorità marittima nazionale ha emesso un avviso alle imbarcazioni avvertendo di evitare parte del Grande Belt a causa del rischio di "caduta di frammenti di missili" e chiedendo alle navi di gettare l'ancora se necessario. Un'esercitazione navale è iniziata nell'area lo scorso marzo e terminerà venerdì, ricorda la Bbc.

L'esercito danese ha dichiarato che il problema con il missile si è verificato «durante un test obbligatorio in cui il lanciamissili è attivato e non può essere disattivato». «Finché il lanciamissili non viene disattivato, c'è il rischio che il missile possa sparare e volare a pochi chilometri di distanza», ha aggiunto l'esercito. L'allarme riguarda un'area a sudovest della città di Korsor, circa 4 km a sud del ponte Great Belt che attraversa lo stretto. Il ponte è rimasto aperto al traffico.

Il ministero della Difesa ha affermato che il missile conteneva 150 kg di esplosivo, aggiungendo che non era armato e non sarebbe esploso se si fosse schiantato in mare. L’incidente arriva al termine di una settimana difficile per la marina danese. Mercoledì, il capo della Difesa, generale Flemming Lentfer, è stato licenziato per non aver segnalato un malfunzionamento dei sistemi d'arma su una fregata danese, la Iver Huitfeldt, nel Mar Rosso, impegnata a salvaguardare il traffico marittimo dagli attacchi Houthi nella zona. Il ministro della Difesa danese, Troels Lund Poulsen, ha affermato di aver perso la sua fiducia in Lentfer, che non ha informato il ministero della Difesa che i sistemi radar e missilistici della fregata hanno fallito quando è stata attaccata da un drone controllato dai militanti Houthi.