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In oltre due anni, le forze ucraine hanno assestato colpi durissimi alla flotta russa del Mar Nero. Senza avere una vera marina da guerra l’Ucraina utilizza droni senza pilota e missili antinave a lungo raggio per contrastare la marina russa. Da quando Mosca ha lanciato un’invasione su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022, gli ucraini hanno distrutto o danneggiato circa la metà delle navi da guerra della flotta russa, compreso un sottomarino.
Dmytro Pletenchuk, portavoce delle Forze Navali delle Forze Armate dell'Ucraina, ha dichiarato a febbraio che la marina russa aveva circa 80 navi militari all'inizio della guerra, comprese grandi navi da guerra, navi da sbarco, sottomarini, motovedette, e dragamine. «Posso dire che le operazioni della flotta del Mar Nero sono state molto complicate, se non paralizzate», disse all'epoca Pletenchuk. Gli attacchi hanno consentito all’Ucraina di riprendere le spedizioni di grano attraverso il Mar Nero, che è fondamentale per la sua economia, e hanno costretto la flotta del Mar Nero a spostare le navi da guerra lontano dal suo prezioso porto navale di Sebastopoli, nella penisola di Crimea.
Non c'è una contabilità precisa dei mezzi distrutti ma secondo quanto riferito tra loro ci sono motovedette di classe Raptor, una nave d'assalto ad alta velocità BK-16, mezzi da sbarco di classe Serna e classe Akula e uno Stenka. Vediamo alcuni degli attacchi più clamorosi.
Black Sea Fleet losses during the Russo-Ukrainian War.
Latest entry: The destruction of the Karakurt class corvette Tsiklon during an ATACMS strike on Sevastopol.
The Black Sea Fleet has now lost a 26.206 standard tonnage displacement. pic.twitter.com/HWNWqf9ha2