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La Corea del Nord ha raggiunto un accordo con la Russia per la produzione di droni con l'aiuto di Mosca. Lo afferma l'emittente giapponese Nhk citando «diverse fonti a conoscenza delle relazioni tra Russia e Corea del Nord». Secondo le fonti, «i due Paesi hanno raggiunto un accordo in base al quale la Corea del Nord riceve assistenza tecnica dalla Russia per sviluppare diversi tipi di droni da produrre in serie».
I soldati nordcoreani nel Kursk
I soldati nordcoreani sono tornati a combattere nel Kursk, ha reso noto il Presidente ucraino Volodymir Zelensky dopo che fonti di Kiev e Seul avevano annunciato che si erano ritirati verso metà gennaio. «Ci sono state delle nuove azioni nelle zone di operazioni nella regione di Kursk in cui sono implicati soldati russi e ucraini», ha affermato Zelensky, sottolineando che «un numero significativo» di soldati russi e nordcoreani sono stati annientati.
Il programma nucleare
Il programma nucleare della Corea del Nord non è negoziabile, non rappresente una «merce di scambio», ma piuttosto uno strumento da usare contro i suoi nemici che violano la sovranità del paese.
E' quanto si legge sull'agenzia di stampa statale Kcna dopo che il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno ribadito a Washington il loro impegno per la «completa denuclearizzazione della Corea del Nord». La Corea del Nord ha affermato che le sue armi nucleari non dovrebbero essere ostentate per ottenere riconoscimenti o utilizzate come «merce di scambio per ottenere guadagni monetari», ha affermato la Kcna. L'obiettivo dell'arsenale nucleare nordcoreano è quello di combattere qualsiasi tentativo di invasione da parte di «forze ostili» che violassero la sovranità del paese «e minacciassero la pace regionale».