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La prima in carriera è arrivata, finalmente. Dopo tanta sfortuna o errori di valutazione nel mezzo (vedasi il GP di Russia 2021), Lando Norris si è preso il primo successo in F1 a Miami, avvantaggiato per l’ingresso della Safety Car che ha piazzato la sua McLaren davanti alla Red Bull dell’amico Max Verstappen, felice per la vittoria dell’inglese nonostante il secondo posto.
Quello di Lando è un nome tutto particolare dato da sua mamma Cisca, belga come la mamma di Max, che ha scelto il nome di un contrabbandiere della galassia, personaggio di Star Wars. Lando però è un nome che suona bene, anche per i giochi di parole. E ora può mettere da parte tutte le cattive voci che lo definivano un pilota non vincente “Lando No-Wins, lo chiamavano alcuni detrattori), spezzando i record negativi personali di pilota con il maggior numero di podi (15) senza vincere, o unico pilota McLaren a vincere non nei primi 100 GP (110 per la precisione.
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In risposta alle critiche, Norris metteva cuoricini a tutti gli haters e ora sa a chi dedicare la vittoria anche se via radio, prima di tutto, si è ricordato di mamma, papà e della nonna a cui aveva promesso un successo prima che diventasse troppo tardi. Qualche anno fa, ha ricordato Umberto Zappelloni nel suo pezzo su Il Giornale, era quasi finito in depressione, ma poi lavorando molto su se stesso, ha ritrovato la strada ed è stato bello che gli avversari erano tutti contenti del suo successo. Ora Zak Brown e Andrea Stella se lo coccolano, consci che il britannico ha un contratto molto lungo con la scuderia di Woking. Il team principal di Orvieto ha sempre creduto in lui e lo sta rivitalizzando, dopo essere approdato in Inghilterra nel 2015 per seguire Alonso dalla Ferrari come ingegnere di pista. Insomma, tanti meriti sono anche per lui.