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Inchiesta urbanistica Milano, arrestato ex dirigente del Comune. Gip: «Palese coinvolgimento degli indagati nella Salva Milano»

12 ore fa 1
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Primo arresto nelle indagini della Procura di Milano sulla gestione dell'urbanistica della città. Disposti i domiciliari per Giovanni Oggioni, architetto ex direttore dello Sportello unico edilizia del Comune ed ex componente della Commissione paesaggio.

Sequestro preventivo di circa 300mila euro come profitto del reato contestato al professionista. Indagate anche Assimpredil-Ance Milano e la società di sviluppo immobiliare Abitare In. Il sindaco Giuseppe Sala: «A Milano l'edilizia è ferma perché le indagini hanno portato al fatto che c'è una paralisi».

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L'inchiesta

Per il gip di Milano Mattia Fiorentini, che ha firmato i domiciliari per l'ex dirigente comunale Giovanni Oggioni, è palese che quest'ultimo, Marco Cerri, progettista, e altri indagati si siano mossi, grazie a contatti politici, per ottenere il Salva Milano per bloccare le indagini sull'urbanistica e che abbiano preso parte alla redazione del testo, di cui Cerri nelle intercettazioni si attribuisce la paternità. Oltre ai nomi del ministro per gli Affari europei e deputato Tommaso Foti e del deputato Maurizio Lupi (non indagati), nelle intercettazioni gli indagati parlano del senatore della Lega Alessandro Morelli (non indagato).

La nota della Lega

«Siamo garantisti fino al terzo grado di giudizio, ma ci preoccupa la deriva che stanno prendendo le indagini sull'urbanistica milanese, partendo dal presupposto che il Sindaco Sala ha sempre cercato di scaricare sui altri ogni responsabilità, come se le regole non le avesse fatte chi ha guidato il Comune negli ultimi 14 anni. Si tratta dell'ennesima conferma dell'esistenza di un 'sistema Milano' dettato dalla politica delle amministrazioni Pisapia e Sala». Così in una nota il gruppo Lega per Salvini Premier di Palazzo Marino che, dopo aver appreso «con sgomento» dell'arresto dell'ex dirigente dell'urbanistica del Comune di Milano e delle perquisizioni a Palazzo Marino, chiede un consiglio straordinario urgente «affinché il sindaco esponga chiaramente ai milanesi cosa stia accadendo negli uffici comunali».

Le parole del sindaco Sala

«È chiaro che io difendo sempre l'amministrazione, il Comune, la squadra ma se poi uno ha sbagliato che paghi e che paghi anche duramente. Sia chiaro», ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala commentando l'arresto di un ex dirigente del Comune per le inchieste sull' urbanistica. «Ci rimettiamo a quello la procura sta facendo e spero di avere informazioni», ha aggiunto. La persona arrestata «era stato dirigente del comune non all'inizio della mia fase ma nell'ultima. Certo che mi preoccupa questa cosa - ha ribadito - ma voglio capire, non ho elementi adesso è chiaro che non sono mai situazioni piacevoli da gestire»

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