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Ancora una svolta nell'ambito dell'inchiesta "Prisma" sui conti della Juventus.
La procura di Roma - ora titolare dell'indagine per competenza dopo la sentenza della Cassazione, anche se era partita grazie ai colleghi di Torino - attraverso i pm Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano e il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex presidente Andrea Agnelli, l'ex vice presidente Pavel Nedved, l'ex direttore sportivo Fabio Paratici e l'ex amministratore delegato Maurizio Arrivabene. Con loro anche altri dirigenti e dipendenti bianconeri.
Per loro le accuse - a vario titolo - sono quelle di false fatturazioni, ostacolo alla vigilanza e, quella più grave, di aggiotaggio.
Secondo l'accusa, i vertici bianconeri avrebbero dato vita a plusvalenze fittizie e a manovre sugli stipendi dei calciatori durante il periodo delle restrizioni Covid.
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