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Claudio Savelli 06 maggio 2024
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Hanno rotto l’anima all’Inter per aver perso contro il Sassuolo. Come se non fosse un diritto dei campioni d’Italia perdere la seconda partita della stagione. Come se fosse una colpa aver vinto lo scudetto con cinque giornate d’anticipo. L’Inter è già in vacanza da due settimane eppure ha presentato due formazioni titolari per trequarti contro il Torino e contro il Sassuolo, al punto che alcuni tifosi interisti si sono innervositi perché si aspettavano i giocatori meno impiegati. Siamo al paradosso del tutti scontenti per motivi opposti.
L’Inter avrebbe potuto anche presentarsi con la Primavera, nessuno glielo vieta, ma non lo ha fatto e non lo farà perché è una società seria. Infatti ha giocato e vinto contro il Torino e ha giocato e perso contro il Sassuolo, controllando il pallone, creando occasioni e sprecandole. Non ha avuto la stessa tensione agonistica del pre-scudetto? È ovvio e sacrosanto che non ce l’abbia. Non ha avuto tensione agonistica? No, questo non è vero. Il punto è che ha abituato tutti troppo bene, compresi alcuni interisti che non hanno capito quanta fatica è stata fatta da questa squadra per dominare il campionato.
Inter distratta, il Sassuolo vince 1-0 e spera ancora
Non è tutto scontato ed è normale perdere due partite in una stagione. Che entrambe le sconfitte siano a opera del Sassuolo appartiene al caso. Si noti che pure le altre prime della classe non vincono più. Il Milan è a secco da quattro giornate, la Juventus veniva da tre pareggi prima della sfida alla Roma, pure il Bologna ha frenato. C’è più fatica tra le prime che tra le ultime perché in fondo i punti pesano di più. È tutto normale. Non lo è chi critica l’Inter per il ko di Reggio Emilia.