ARTICLE AD BOX
Per i carabinieri di Rivoli era diretto a organizzare un rave party in località Borgata Pascaletto nel comune di Rubiana: nella sua auto c’erano cibo e casse di birra e nello zaino dodici dosi di droga. Ma la versione del 28enne, arrestato martedì 13 agosto in corso Susa dai militari del nucleo radiomobile, è tutta un’altra storia e ieri mattina ha potuto raccontarla in tribunale a Torino durante l’udienza di convalida dell’arresto. “Stavo per vedere degli amici con cui passare il Ferragosto, è vero avevo delle sostanze stupefacenti con me, ma erano per uso personale: alcuni grammi di cocaina, uno di hashish e un po’ di marijuana. Non avevo, però, alcuna intenzione di organizzare una festa e tanto meno di spacciare”. Per il giovane, regolare lavoratore e senza precedenti, assistito dal legale Carlo Alberto Neve ieri sostituito dall'avvocato Giulia Margherita Barone, il pubblico ministero Giorgio Nicola aveva chiesto l’obbligo di firma in commissariato e quello di dimora all’interno del comune di Torino. Ieri pomeriggio è arrivata l'ordinanza della giudice, Francesca Roseti, che ha creduto alla versione del ragazzo rigettando la richiesta delle misure cautelari e liberandolo. Il 28enne andrà a processo per detenzione di sostanze stupefacenti.
Iscriviti al canale di TorinoToday su WhatsApp e al canale di Torinotoday su Facebook
In Evidenza
Potrebbe interessarti
“Io arrestato per aver organizzato un rave party, ma andavo a un pic-nic con amici”: la giudice libera un 28enne torinese