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"Il fatto che chi cerca di applicare la Costituzione venga appellato come ’giudice comunista' mi preoccupa molto per lo stato della nostra democrazia e per il suo futuro". A dirlo, il presidente di Magistratura Democratica e giudice della sezione immigrazione del Tribunale di Roma, Silvia Albano, durante il convegno per i 60 anni di Md, in corso a Roma in Campidoglio. "Io non ho nessuna intenzione di fare un scontro con il governo, è il governo che vuole farlo con me. E io da questo scontro voglio sottrarmi - aveva detto ai giornalisti prima di prendere la parola, ripetendo poi il concetto in apertura del suo discorso - avete visto che io non sono intervenuta mai in questo periodo perché c’è stata una personalizzazione insopportabile. Non c’è nessuna personalizzazione ma solo dei giudici che cercano di fare il loro lavoro. C’è stato un pronunciamento unanime di tutte le comunità dei giuristi, dall’Unione delle Camere penali all’associazione dei professori di diritto dell’Unione europea. Per dire che sulla supremazia del diritto europeo non ci si può fare nulla".
E dopo le parole della Albano è arrivata la risposta della Lega con una nota: "Da Magistratura democratica vittimismo, propaganda e polemiche contro il governo e il ministro Matteo Salvini. Essere invisi a Md, che criticò perfino Giovanni Falcone, è una straordinaria medaglia".