ARTICLE AD BOX
La società risultante dalla fusione stipulerà accordi con i rivali per migliorare la loro competitività sulle rotte a lungo raggio in questione, ad esempio tramite accordi di interlining o scambi di slot. Ciò porterà a maggiori frequenze di voli diretti e migliori collegamenti per voli con uno scalo su ciascuna rotta. Nella sua valutazione, la Commissione Ue ha tenuto conto del fatto che il ministero manterrà una quota di controllo in Ita dopo la transazione e continuerà ad avere incentivi a far competere Ita con i partner della joint venture di Lufthansa in Nord America. Almeno fino a quando il vettore italiano non sarà integrato nella joint venture. Si tratta dei lunghi voli da Fiumicino con destinazione Chicago, Washington, San Francisco e Toronto, al centro di un braccio di ferro risolto in extremis. In sostanza il patto prevede l'ingresso di una concorrente di Ita-Lufthansa capace di offrire voli diretti o, in alternativa, di due di vettori già presenti - come le rivali Air France, Iberia, British Airlines, Klm o Tap - che potranno operare collegamenti con uno scalo nei loro hub europei. Garantendo però prezzi competitivi e che il viaggio non abbia una durata totale superiore alle tre ore rispetto alle traversate dirette.