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Torino rimane bianconera: l’ultima vittoria dei granata risale ormai al lontano aprile 2015.
La Juventus cresce e ritrova a tempo debito quel pizzico di spinta che è mancato nelle ultime partite.
Anche se gli avversari non la rendono semplice. Il Toro non ha paura di andare in avanti per tentare uno scatto, un’invenzione che possa portare al vantaggio. Questo però non arriverà mai: né il vantaggio, né tiri particolarmente pensierosi per Perin.
La Vecchia Signora passa avanti con Weah, ma il gol è tutto di Cambiaso (sempre più fondamentale): falcata micidiale, tiro forte ribattuto da Milinkovic-Savic e tap-in del compagno.
Nel giorno dei 50 anni di un’icona leggendaria come Alessandro Del Piero sembra andare tutto bene.
Meno per Koopmeiners, che cerca disperatamente un primo gol in maglia juventina senza riuscirci, trovandosi in qualche modo sempre una barriera davanti. E’ invece un ulteriore segno del destino per Kenan Yildiz, che alle spalle porta il 10 che aveva lui. Ci pensa un perfetto cross del solito e ottimo Coincecao a fornire al giovane turco la rete che tutti si aspettavano. Da solo davanti al portiere, va di testa al volo e fa la linguaccia. Poco dopo esce, regalando emozioni particolarmente forti per i deboli di cuore.