1 mese fa
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Tre gol - due nel primo tempo, uno nel finale del secondo - e la Juventus chiude la pratica Como e si erge al primo posto della classifica dopo la prima giornata alla pari di Atalanta, Lazio e Verona.
Mosse a sorpresa per Thiago Motta che al debutto assoluto sulla panchina bianconera opta per il giovane Samuel Mbangula Tshifunda, 20 anni, esterno offensivo che ha già giocato 25 volte con la Next Gen.
Ma non è l'unica novità, visto che in panchina finisce anche Danilo: al suo posto il neo acquisto Cabal. Per il resto, il 4-2-3-1 vede Di Gregorio tra i pali; difesa a quattro con Cambiaso, Bremer, capitan Gatti e per l'appunto Cabal; a centrocampo spazio a Locatelli e Thuram con Weah, Yildiz, e Mbangula Tshifunda sulla trequarti a supporto dell'unica punta, ovvero Dusan Vlahovic.
È proprio Mbangula, al 23', a trovare il primo gol stagionale e il suo primo in "massima serie": un gol da vero campione, con un destro (d'interno) che si infila vicino al palo lontano, con Reina che può solo ammirare la magia.
Al 43' Vlahovic coglie il palo ma la Juventus trova il raddoppio al 46' con Weah, dopo l'assist di Yildiz: un tiro di mancino di rara bellezza.
Nell'intervallo entra il giovane Savona al posto di Weah, che ha lamentato un fastidio. Nella ripresa, al 47', Vlahovic troverebbe il 3-0 ma c'è un fuorigioco che rende vana la segnatura dell'attaccante bianconero che, al 53', coglie il secondo palo di serata su colpo di testa.
I minuti passano e la Juventus gestisce la sfida senza mai andare in affanno. Al 66' dentro Fagioli al posto di Thuram mentre al 79' entra Douglas Luiz al posto di Locatelli.
Al 90' la gara viene chiusa da Cambiaso che segna su assist del "solito" Mbangula, autore di una prova maiuscola. E finisce così, con tre punti per Motta, una prova di livello nonostante, bisogna dirlo, la prova sottotono del Como.
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