ARTICLE AD BOX
Un gol di Sottil a quattro minuti dalla fine costringe la Juventus al pareggio casalingo contro la Fiorentina: inutile la doppietta di Thuram. E la vetta si allontana ulteriormente.
Per l'ultima gara dell'anno, Motta si affida al 4-2-3-1 con Di Gregorio tra i pali; difesa a quattro con Savona, Gatti, Kalulu e a sorpresa McKennie; a centrocampo Thuram e Locatelli; sulla trequarti Conceiçao, Koopmeiners e il giovane Mbangula; davanti come unica punta Vlahovic.
Ancora cori razzisti contro Vlahovic
Il primo tempo si conclude sull'1-1 grazie alle reti di Thuram e Kean. Ma dopo sei minuti la gara è stata sospesa per due giri di orologio a causa di cori razzisti verso Vlahovic. L'arbitro Mariani ha riunito le due formazioni a centrocampo spiegando loro il perché della sospensione. Poi, dopo gli inviti dello speaker, la gara è ripresa.
Il primo tempo
Al 20' la Juventus passa grazie a Thuram che, dopo una bella percussione, supera De Gea con un bel "piattone" ma la difesa Viola è da rivedere visto che né Cataldi né Ranieri si ricordano di marcare il fratello dell'attaccante dell'Inter, nonché figlio dell'ex campione di Parma e Juve, Lilian.
Al 38' arriva il pareggio della Fiorentina con l'ex Kean - ben servito da Adli - che di testa supera Di Gregorio. Ma, anche in questo caso, difesa bianconera da rivedere e, nello specifico, Kalulu che si "dimentica" dell'attaccante della Nazionale.
Al 41' Vlahovic (altro ex della sfida alla pari di mister Palladino, ndr) trova la clamorosa risposta di De Gea che di polso respinga la conclusione a ridosso della porta. Poi al 43' è Gatti che di testa spedisce fuori il corner di Koopmeiners mentre al 45' è Locatelli che ci prova, con la sfera che sibila il palo.
Il secondo tempo
Pronti via e la Juventus torna in vantaggio. Con chi? Ancora con Thuram. È il 48' quando Koopmeiners serve il calciatore francese e, dopo aver avuto la meglio su Comuzzo, batte De Gea e riporta avanti la "Vecchia Signora".
Al 61' ci prova la Fiorentina ancora con Kean ma il suo destro viene bloccato da Di Gregorio. Un minuto dopo e Motta sceglie di effettuare due cambi: dentro Yildiz e Cambiaso per Mbangula e McKennie.
Al 71' è Kalulu a immolarsi sul diagonale di Kean, tra gli applausi dello Stadium. Ma al 75' è ancora un miracolo di De Gea, di gran lunga il migliore dei suoi, a deviare il colpo di testa di Gatti e a evitare il tris bianconero.
Dopo un tiro altissimo al 79', Vlahovic lascia il campo: al suo posto, all'82', entra Nico Gonzalez, altro ex della sfida.
All'86' è Sottil a trovare, con una bellissima conclusione al volo, il pareggio. Ma tutto parte dall'errore di Cambiaso, che scivola e perde palla, facendo nascere l'azione del pari.
All'88' dentro Douglas Luiz e Fagioli per Thuram e Gatti. Al 90' è ancora De Gea a dire "no" alla conclusione di mancino di Conceiçao, con una parata alla "Garella", di piede.
Al 93' Nico Gonzalez ci prova di testa - su punizione di Koopmeiners - ma la sfera finisce alta. Ed è l'ultima emozione di questa gara. La Juve continua a essere imbattuta ma i punti dalla vetta diventano nove (e se l'Inter dovesse vincere il recupero diventerebbero ben undici).
Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp.