Juventus-Monza 2-0: prima Chiesa e poi Alex Sandro, che dice addio ai bianconeri con tanto di record

La Juventus batte 2-0 il Monza allo Stadium e conclude la stagione con una vittoria. A decidere le reti di Chiesa e Alex Sandro, con quest'ultimo che saluta i bianconeri nel migliore dei modi e con annesso record.

Montero per la sua seconda e ultima gara alla guida della prima squadra, si affida al 3-4-3 con diverse novità: Perin tra i pali; difesa a tre con capitan Danilo, Rugani e Alex Sandro; a centrocampo Weah, Alcaraz, Fagioli e Iling Jr; davanti Chiesa, Milik e Yildiz.

La partita non è la classica "gara da fine stagione" perché il Monza dell'ex Palladino crea parecchi problemi alla retroguardia bianconera, con le conclusioni di Mota, D'Ambrosio e Carboni.

La Juve sale però in cattedra, soprattutto con Fagioli che al 17' coglie la traversa. Se al 25' Izzo salva tutto su Milik, il Monza non può nulla un minuto dopo quando Chiesa - ben servito da Milik - parte dall'esterno, si accentra e fa partire un tiro imprendibile per Sorrentino: 1-0.

Neanche due giri d'orologio e i bianconeri raddoppiano con Alex Sandro, alla sua ultima apparizione con la maglia della Juventus: rimpallo in area e il brasiliano non ha difficoltà a insaccare. Un gol che arriva proprio quando taglia il traguardo delle 327 apparizioni con i bianconeri, raggiungendo una bandiera come Pavel Nedved: è un record, quale giocatore straniero con il maggior numero di presenze.

Nella seconda frazione di gioco spazio per Carlo Pinsoglio, che prende il posto di Perin tra i pali a inizio ripresa. E l'estremo difensore si fa subito trovare pronto, neutralizzando la conclusione di Birindelli. 

Montero al 73' concede la standing ovation per Alex Sandro, sostituito da Vlahovic. E, ancora, il debutto di Djalò, che prende il posto di Milik.

Pinsoglio è ancora protagonista al minuto 76' quando salva sul colpo di testa di Djuric. 

Al 79' spazio anche a Nicolussi Caviglia, al posto di Fagioli, applaudito da tutto lo Stadium. All'88' dentro anche Miretti al posto di Yildiz.

Un minuto dopo e il Monza rimane in dieci per la doppia ammonizione a Zerbin, la seconda per fallo su Alcaraz. 

Al 94' sarebbe calcio di rigore per il Monza per fallo di Weah su Mota ma Pessina, a inizio azione ha toccato la palla volontariamente con la mano. 

La gara ha poi visto uno Stadium che ha tributato l'ultimo omaggio ad Alex Sandro e la tifoseria che ha osannato ancora Massimiliano Allegri; ma anche Montero che chiude imbattuto e con quattro punti fatti su sei e i bianconeri che virtualmente sono terzi in classifica.

Il tutto in attesa delle due gare dell'Atalanta contro il Torino e nel recupero contro la Fiorentina. 

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