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Alisha Lehmann, attaccante Svizzera della Juventus Women, s’è raccontata in un'intervista a Domenico Marchese de La Repubblica, affrontando temi che vanno oltre il calcio giocato, come la sua fama sui social e la promozione del calcio femminile. Con 27 milioni di follower tra Instagram e TikTok, Lehmann è una delle atlete più seguite al mondo, ma per lei il calcio rimane al centro della sua vita: “Gioco da quando sono piccola e mi rende felice”, afferma.
Quest’estate, Lehmann è approdata in Serie A femminile, ingaggiata dalla Juventus, una scelta che definisce "la migliore". “La Juve è un grandissimo club e se la scegli è perché vuoi vincere,” spiega, evidenziando l’ambizione che l’ha portata a Torino. Nonostante la sua fama, Lehmann rimane con i piedi per terra: “Non sono una star, vivo una vita normale. La gente ti aspetta, vado a casa, cucino, faccio le stesse cose di tutti”.
L'impegno per il calcio femminile
Uno dei punti centrali dell’intervista è la promozione del calcio femminile. Alisha usa la sua popolarità sui social non solo per raccontare la sua vita, ma anche per far crescere l’interesse verso lo sport: “Puoi mostrare la tua vita e promuovere il calcio femminile, perché ha ancora molta strada da fare,” dice. Definisce le sue compagne della Juventus come una “nuova famiglia” e crede che, unite, possano far crescere il movimento in Italia: “È un processo, abbiamo bisogno di tempo.”
Differenze tra Italia e Inghilterra
Dopo aver militato in Inghilterra, Lehmann nota differenze tra i due campionati. “In Inghilterra il campionato è molto fisico e forte. Qui in Italia, invece, giochiamo un calcio tecnicamente buono, bello e divertente,” afferma, sottolineando la qualità del gioco italiano.
Parità retributiva e critiche
Sul tema della parità retributiva nel calcio, Lehmann è schietta: “Facciamo lo stesso lavoro dei colleghi maschi, ma loro guadagnano molto di più. È una cosa che mi tocca, perché sono una donna, ma so che ci vorrà tempo.” A proposito degli haters e dei commenti negativi sui social, Lehmann ha imparato a ignorarli: “Non leggo quasi mai, preferisco riposarmi dopo l’allenamento piuttosto che stressarmi per cose come questa.”
Con il suo talento sul campo e la sua consapevolezza fuori, Alisha Lehmann si conferma non solo una calciatrice di rilievo, ma anche una voce importante nella battaglia per il riconoscimento del calcio femminile a livello globale.