Koopmeiners sbaglia tutto, bene Di Gregorio

7 DI GREGORIO

Arriva dove può e arrivando ovunque tiene a galla la Juventus il più possibile.

5,5 WEAH

Diao è una delle rivelazioni di questo inizio anno: pensare di togliergli spazio con un esterno che esterno di difesa non è si trasforma in un assist al contrario.

6 GATTI

Un solo passaggio a vuoto ad inizio ripresa e un rischio nel finale quando costringe la Var ad interrogarsi su un suo tocco di mano. Ma nel finale si prende il rigore.

5,5 VEIGA

Non dà mai la sensazione di potersela cavare da solo: il tempo può essere il suo migliore alleato.

5 SAVONA

Davanti gli sbuca Strefezza e non sa come frenarlo: la sinistra non è la sua comfort zone, va in tilt (dal 1’ st KELLY 5,5: timido, in quota e palla al piede).

4,5 KOOPMEINERS

Ancora nessuna risposta al quesito più ingombrante: è cominciata la sua ascesa? Se Diao va a segno è colpa sua, se, là in mezzo, non nasce niente da ricordare è per la sua ricerca continua della felicità. Ormai è un ex fedelissimo (dal 16’ st DOUGLAS LUIZ 6,5: fare meglio di Koop non è missione impossibile, ci riesce).

5 LOCATELLI

Stavolta non ha il passo per dare ritmo o trasmettere idee: a tradirlo è anche la consueta abilità ad arrivare prima degli altri sulle palle “sporche” (dal 16’ st K. THURAM 6,5: dà una mano ad alzare il baricentro).

5 NICO GONZALEZ

Spuntato come nelle peggiori occasioni: eppure a controllarlo aveva un debuttante in Serie A come Smolcic (dal 31’ st CONCEIÇAO 6: vivace).

6,5 MCKENNIE

Lo accompagna la dedizione che altro non è che la voglia di lottare: il suo livello sale quando c’è da mostrare i tacchetti.

6 YILDIZ

Si siede in panchina dopo aver predicato nel deserto: niente di eccezionale, ma almeno prova a creare un po’ di movimento (dal 22’ st MBANGULA 6: sul fondo ci arriva).

8 KOLO MUANI

L’unico lampo in un primo tempo senza luce è il suo: una palla, un gol. L’unico sussulto nella ripresa è ancora suo: su rigore è chirurgico.