ARTICLE AD BOX
Il 2024 sta per finire e anche nel campo del dating è legittimo chiedersi che cosa ci riserverà il nuovo anno. Secondo gli esperti, lo spirito con cui i single si mettono in cerca dell’anima gemella e le modalità di approccio stanno cambiando: lo dimostrano le conversazioni che si registrano sulle piattaforme di incontri in merito ai primi appuntamenti, facendo registrare un certo ottimismo da parte di chi è alla ricerca di un partner. Se da un lato pare al tramonto l’illusione di trovare il compagno perfetto, dall’altro sembra che la condivisione dei valori e l’accettazione delle vulnerabilità emotive del possibile partner trovino maggior spazio rispetto a quanto si registrava in passato. Ecco allora le principali tendenze che caratterizzeranno il 2025.
Sono questi alcuni dei risultati di una survey condotta da Bumble, la piattaforma di dating women-first, condotta su un campione di 41.294 iscritti tra i 18 e i 35 anni di età in tutto il mondo, Italia compresa. Il primo dato che emerge dall’indagine è un certo ottimismo riguardo alla possibilità di incontrare la persona giusta: il 2024 è stato un anno di rivalutazioni, nuovi insegnamenti e anche di frustrazioni, ma i single non si sono arresi: la ricerca di un partner stabile nell’arco del prossimo anno resta l’obiettivo di quasi 3 iscritti su 4 (72%), ma quasi 2 donne su 3 (64%) dicono di essere più oneste con se stesse e di non voler più scendere a compromessi. Tra le aspettative dei single nella ricerca di un partner spiccano il romanticismo, la trasparenza totale, i valori condivisi e, perché no, l’aiuto di un amico maschio a cui affidarsi come “migliore amico”, capace di supportare e consigliare, con il quale confrontarsi nei momenti di scelte importanti.
IL MICRO-ROMANTICISMO - Il successo dei “meet cute”, con manifestazioni pubbliche di affetto, qualche tocco di autoironia sulla falsariga di commedie romantiche, e la magia degli incontri spontanei, ci dicono che il romanticismo non è tramontato e che, anzi, tornerà in auge nei prossimi mesi: oltre la metà delle donne (52% a livello globale) si definisce romantica e dichiara di amare l’amore; per una su tre (37%) la mancanza di romanticismo ha avuto un impatto negativo su un precedente rapporto sentimentale. Al desiderio di romanticismo si accompagna la ricerca di piccoli gesti, sia pure di un certo impatto, contrapposti alle manifestazioni troppo eclatanti. La maggioranza dei single (86%) concorda sul fatto che il modo in cui dimostriamo amore e affetto include comportamenti come l'invio di meme, la condivisione di una playlist, ma anche l’invito per una passeggiata mattutina per bere un caffè.
DATE WITH ME - Gli appuntamenti e la storia del loro sviluppo sono diventati una sorta di reality show molto apprezzato. Tutto viene condiviso e incontra molto favore: dai GRWM (Get Ready With Me) per prepararsi agli incontri, alle rotture in live-streaming, fino ai debrief post appuntamento e agli annunci “social-official”. L’uso dei social media come strumento di condivisione su cui mostrare tutti (o quasi) gli aspetti delle proprie relazioni sentimentali continuerà anche nel 2025: due single su cinque (41%) già adesso gradiscono questo genere di contenuti e non perdono i post con le esperienze di incontri e relazioni, sia quando mostrano gli “alti”, ma anche i momenti “bassi” della vita a due. Questa finestra su una più ampia esperienza di dating sembra avere un impatto positivo: il 40% delle donne italiane dichiara di sentirsi meno sola e a disagio; nel vedere gli altri discutere apertamente delle loro esperienze è d’ispirazione per fissare obiettivi più sani all’interno della relazione e aiuta a riconoscere le potenziali red flag. Inoltre, un intervistato su tre (35%) afferma che vedere contenuti realistici e positivi sugli incontri porta a considerare la propria vita sentimentale con maggiore ottimismo.
INTERESSI IN COMUNE – La condivisione di un interesse o di una passione, che si tratti del tifo per una squadrasportiva, di un club del libro, o di un interesse di nicchia (dal padel, ai videogiochi, all’uncinetto) continuerà a conquistare i nostri feed social in modo sempre più ampio anche il prossimo anno. Questo è vero anche nel campo del dating: il 46% degli intervistati dichiara di tenere ben presenti gli interessi particolari, compresi quelli un po’ stravaganti, del potenziale partner: oltre a offrire argomenti con cui avviare una conversazione, rappresentano spesso un elemento chiave di attrazione.
UOMINI SOTTO LA LENTE - Dai “Rodent Men” ai "Men in Finance", gli archetipi maschili sono esplosi nella cultura pop come modo per identificare le caratteristiche ideali o gli elementi di avversione di un soggetto maschile. Un italiano maschio su quattro (27%) afferma però di sentirsi a disagio se viene designato con una di queste etichette perché teme la possibilità di vedersi attribuire le corrispondenti note di carattere e intenzioni. In vista del 2025, oltre la metà delle donne (53%) concorda sul fatto che le conversazioni sulla mascolinità debbano evolversi per consentire agli uomini di definirsi individualmente.
A PROPOSITO DI FUTURO – Inevitabilmente l’incertezza della situazione odierna, che si tratti di denaro, di sicurezza del lavoro, di casa o di cambiamenti climatici, finisce per ripercuotersi anche sulle situazioni sentimentali. La stragrande maggioranza degli intervistati italiani (91%) afferma che le preoccupazioni per il futuro hanno influenzato in questi mesi la scelta della persona da incontrare e il modo di frequentarsi, e di certo lo faranno anche in futuro. Da ciò consegue, soprattutto per le donne, dare più valore alla stabilità, cercando un partner che sia emotivamente coerente, affidabile e che abbia obiettivi chiari per quanto riguarda la propria vita. La pensa così il 50% delle intervistate italiane.
UN UOMO PER AMICO – Quando si tratta di questioni di cuore, il ruolo del “migliore amico” 'è in netta ascesa. Quasi un terzo delle donne italiane dichiara, quando si tratta della loro vita sentimentale, di essere più aperta nei confronti degli amici maschi rispetto a quanto non fosse in passato. Questo indica un’evoluzione positiva del modo in cui gli uomini fanno parte della rete di supporto delle donne. Una donna su cinque si fa aiutare dagli amici uomini a filtrare i potenziali appuntamenti: tra gli intervistati italiani, il 58% delle donne chiede al proprio “best friend” uomo un aiuto per capire certi comportamenti degli uomini in occasione di un appuntamento. Tutto fa pensare che nei prossimi mesi la tendenza si consoliderà.