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Se in passato la cura dei capelli era spesso ridotta a pochi passaggi rapidi, oggi diventa un’arte che integra tecnologia avanzata e una conoscenza sempre più raffinata della cosmesi. Ingredienti come acido ialuronico, ceramidi, vitamine e acidi esfolianti, un tempo esclusivi della skincare, sono ora protagonisti delle formule per capelli, in quella che tecnicamente viene identificata come «skinification» della haircare.
Un approccio più attento che, come nella cura del viso, si avvale di quei dieci step resi celebri dalla Corea del Sud e segna una rivoluzione concettuale nell’haircare, applicando ai capelli le stesse attenzioni e tecniche utilizzate per la pelle.
Come per la pelle, la filosofia coreana suggerisce che stratificare prodotti diversi, ognuno con una funzione specifica, è il segreto per ottenere risultati ottimali. In altre parole, non basta uno shampoo seguito da un rapido balsamo: la cura dei capelli richiede un rituale completo e paziente, capace di nutrire, idratare e proteggere ogni singola fibra dalla radice alle punte.
Il primo passo per una chioma sana inizia con l’esfoliazione del cuoio capelluto. Questo processo consente di eliminare cellule morte, residui e impurità accumulate, lasciando spazio a capelli più forti e vitali. Si può eseguire in due modi: uno semplice, utilizzando un pettine per rimuovere delicatamente i residui; oppure optando per un prodotto specifico a base di acido salicilico, che dissolve le cellule morte e l’eccesso di sebo. Basta applicare una piccola quantità di prodotto sui capelli asciutti e massaggiarla con cura per qualche minuto prima della doccia.
La scelta dello shampoo è personale e dovrebbe rispondere alle esigenze del momento. I capelli, infatti, mutano con le stagioni e l’età, richiedendo formule diverse a seconda delle necessità. Dopo lo shampoo, un massaggio del cuoio capelluto è essenziale per migliorare la circolazione e stimolare la crescita dei capelli. Anche se si può fare con le mani, le spazzole apposite rendono il gesto un vero momento di relax. Una volta risciacquati i capelli, massaggiate delicatamente il cuoio capelluto con movimenti circolari per riattivare i follicoli.
Il balsamo rappresenta il cuore dell’idratazione. Dopo aver tamponato i capelli, applicatelo lasciandolo in posa dai 10 ai 15 minuti, soprattutto se avete capelli ricci o secchi. Questo permette ai capelli di assorbire a fondo i nutrienti. È anche il momento ideale per districare eventuali nodi, sempre con delicatezza per non stressare il cuoio capelluto. Ricordate di non applicare il balsamo alla radice: il pH diverso potrebbe creare squilibri.
Il risciacquo acido, con una miscela di aceto di mele e acqua, è il segreto per mantenere l’equilibrio del pH del cuoio capelluto. Aiuta a chiudere le cuticole, prevenire le doppie punte, illuminare i capelli e combattere problemi come acne o forfora. Dopo aver applicato la miscela, attendete qualche minuto e risciacquate con acqua fredda.
Come per il viso, anche il cuoio capelluto ha bisogno di uno scrub. Un trattamento esfoliante granuloso libera i pori dalle impurità, ossigenando la pelle alla radice dei capelli. Successivamente, il tonico per il cuoio capelluto aiuta a lenire infiammazioni e idratare la pelle, svolgendo anche un’azione volumizzante. Applicatelo con le dita dopo la doccia per un effetto tonificante.
Gli oli per capelli, invece, offrono una protezione contro agenti esterni come smog e calore, sigillando l’idratazione. Le essenze, da spruzzare durante la giornata, mantengono i capelli idratati e luminosi senza appesantirli, ideali per ravvivare la chioma prima dello styling.
Infine, il trattamento notturno con maschere o impacchi speciali nutre i capelli in profondità durante il sonno, riparando i danni causati da stress, tempo e inquinamento. E per chi desidera un tocco in più, il profumo per capelli aggiunge una fragranza delicata, offrendo anche protezione dai raggi UV e un tocco di idratazione extra, regalando una chioma non solo bella ma anche protetta.