ARTICLE AD BOX
“Ancora violenze e scontri generati dai collettivi, a Bologna, rivolti contro la Polizia di Stato": Giorgia Meloni lo ha scritto in un post su Facebook riferendosi al corteo antifascista degenerato in violenza oggi, sabato 9 novembre, dopo che alcuni manifestanti hanno attaccato e aggredito gli agenti in tenuta antisommossa lì presenti. "La mia totale solidarietà va agli uomini e alle donne delle Forze dell’Ordine - ha proseguito la presidente del Consiglio - che con fermezza e professionalità hanno affrontato i soliti violenti, tra lanci di petardi e sassi, rischiando la loro incolumità".
La premier, poi, ha lanciato una stoccata all'opposizione: "Spiace constatare che certa sinistra continui a tollerare e, talvolta, a foraggiare questi facinorosi, anziché condannare apertamente questi episodi e mostrare solidarietà a chi, ogni giorno, lavora per garantire la sicurezza di tutti”. A condannare l'episodio nelle scorse ore anche il ministro dei Trasporti Matteo Salvini e il titolare del Viminale Matteo Piantedosi. Quest'ultimo, proprio come la Meloni, ha invitato la politica a prendere le distanze da questi comportamenti: "Confido che tutte le forze politiche e sociali del paese, senza tentennamenti o speciosi distinguo, sappiano prendere le distanze da comportamenti pericolosi e inaccettabili in democrazia".
Ancora violenze e scontri generati dai collettivi, a Bologna, rivolti contro la Polizia di Stato. La mia totale solidarietà va agli uomini e alle donne delle Forze dell’Ordine, che con fermezza e professionalità hanno affrontato i soliti violenti, tra lanci di petardi e sassi,…
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) November 9, 2024