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"La vittoria di Trump ha una motivazione sola: Trump parla alla gente comune": ne è convinto Vittorio Feltri, che ha parlato dell'esito delle elezioni statunitensi in collegamento con 4 di Sera Weekend su Rete 4. Il problema della sinistra, invece, secondo il fondatore di Libero, è che "i democratici fanno delle prediche che non colpiscono il cuore della gente, anzi. La gente non li capisce". Di qui la sconfitta della dem Kamala Harris, attuale vicepresidente di Joe Biden. A tal proposito il direttore editoriale del Giornale ha commentato: "Anche questa signora, con tutto il rispetto, non è riuscita a scalfire la potenza della realtà. Trump invece bada molto alla realtà. Le sue parole, i suoi discorsi si rivolgono direttamente allo stomaco della gente e di conseguenza la gente lo vota".
Più drammatico il commento di Andrea Romano dell'università di Roma Tor Vergata: "Non so se Trump sia un rischio per la democrazia americana, se la vedranno gli americani mi viene da dire. Ma certamente è un rischio per la democrazia europea perché il problema europeo si chiama Vladimir Putin. E Vladimir Putin non è che vuole un pezzo di Ucraina, un pezzo di Moldavia... Lui ha un disegno molto chiaro e lo dice lui stesso, lo dicono anche i suoi gerarchi. Cosa vuole fare il regime putiniano? Vuole ricostruire un impero attraverso la normalizzazione di quegli Stati che non sono amici del suo regime, vuole fare dell'Ucraina e della Moldavia una nuova Bielorussia. Il suo obiettivo vero è l'Unione europea, la democrazia europea".
Con Trump cambia il vento sui migranti: stop a ricongiungimenti e aiuti, il pugno di ferro
#ElezioniUSA, Vittorio Feltri: "#Trump parla al popolo, la Sinistra predica"#4disera Weekend pic.twitter.com/UKc72vo8jq
— 4 di sera (@4disera) November 9, 2024