Il nuovo razzo europeo Ariane 6 è partito dallo spazioporto di Kourou (Guyana Francese) per il suo primo volo operativo dopo il debutto del luglio 2024: il lancio, inizialmente programmato per lunedì 3 marzo, era stato rinviato a causa di un problema tecnico nei sistemi di Terra che ora sembra risolto.
Il volo, denominato VA263, porta in orbita il satellite per l'osservazione della Terra CSO-3 del programma francese Composante Spatiale Optique, gestito dalla Dga (Direction générale de l'armement) per conto del ministero delle Forze Armate francese e del Cnes (Centre National d'Études Spatiales).
Se tutto andrà secondo i piani, 66 minuti dopo il lancio il satellite CSO-3 verrà dispiegato in un'orbita eliosincrona a circa 800 chilometri sopra la Terra.
CSO-3 è il terzo satellite del programma Musis, guidato dalla Dga, una costellazione di tre satelliti dedicati all'osservazione della Terra per scopi di difesa e sicurezza. I satelliti CSO-1 e CSO-2 sono stati lanciati da Arianespace rispettivamente nel 2018 e nel 2020.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA