Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

Landy Parraga, l'ex reginetta di bellezza e influencer uccisa a colpi di pistola in Ecuador: aveva 23 anni

6 mesi fa 5
ARTICLE AD BOX

In Ecuador, la morte di Landy Párraga, ex reginetta di bellezza e popolare influencer (con oltre 170 mila followers su Instagram), ha scosso l'opinione pubblica e riacceso i riflettori sul pericoloso intreccio tra crimine organizzato e corruzione. Párraga, 23 anni, è stata brutalmente assassinata in un ristorante di Quevedo, poco dopo aver condiviso sui social una foto del suo pranzo, un piatto di ceviche di polpo. Gli inquirenti stanno indagando e non escludono piste che rimandano agli ambienti della criminalità organizzata e della droga.

Chi era Landy Párraga

Landy Párraga, nota per la sua bellezza e per il suo carisma, era molto amata sui social e gestiva un fiorente business nel campo dell'abbigliamento sportivo. La vita privata, invece, nascondeva legami decisamente più oscuri: una presunta relazione con Leandro Norero, un noto signore della drogan (sposato), ucciso 18 mesi fa durante una violenta rivolta carceraria.

I dettagli di questa relazione sono emersi nel corso delle indagini, con indizi di lussuosi regali fatti dall'uomo e supporto finanziario all'attività di Párraga emersi dal telefono di Norero.

L'omicidio e le indagini

La dinamica dell'omicidio di Párraga suggerisce un'esecuzione mirata: due uomini armati hanno fatto irruzione nel ristorante e le hanno sparato a sangue freddo. Le immagini delle videocamere di sorveglianza del locale hanno catturato il tragico evento. Ora la polizia sta indagando su possibili motivazioni, inclusa la vendetta da parte della vedova di Norero, implicata anch'essa in attività criminali.

L'operazione Metastasis

Il caso di Párraga non è isolato, ma si inserisce in un quadro molto più ampio di corruzione e criminalità. L'operazione Metastasis, un’inchiesta su larga scala, ha rivelato una rete di corruzione che coinvolge giudici, funzionari di polizia, e persino l'ex direttore dell'autorità penitenziaria, tutti accusati di facilitare le operazioni di potenti cartelli della droga. Questo schema di corruzione ha avuto ripercussioni dirette sulla sicurezza nazionale, culminando in una serie di violenze estreme, come la presa di ostaggi di guardie carcerarie e poliziotti. 

Leggi tutto l articolo