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Andrea Baiardi 13 febbraio 2025
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Anche la seconda serata di Sanremo 2025 è giunta al termine, ed è tempo di passare nuovamente al setaccio i look degli artisti. Chi ha conquistato il palco con stile e chi ha deluso? Ecco le nostre pagelle.
Rose Villain, star del vecchio West (9)
Si riconferma divina in un abito marrone firmato Fendi. Sarà proprio il celebre pantone 2025 “mocha mousse”? Minimale e sensuale, gioca con le trasparenze, mentre una collana tennis illumina il viso. Promossa anche la brillantina tra i capelli: un’affascinante fuorilegge dal sapore western.
Rkomi “scapezzolato” (6)
Il messaggio è chiaro: la giacca si indossa a pelle. Ancora una volta a torso nudo, ma stavolta con una giacca corta e pantaloni svasati firmati Vivienne Westwood. Saranno felici i fan del Fantasanremo, visto che la “scapezzolata” vale ben 10 punti!
Giorgia istituzionale (7)
Pronta per l’ufficio con un classico – quasi noioso – tailleur profilato in raso. Sotto, un top in pizzo che completa il look senza troppa audacia. A volte la semplicità è la scelta più difficile, ma dopo la performance della prima serata le aspettative erano ben altre.
Achille Lauro, gangster gentiluomo (9)
La versione ben riuscita di Tony Effe nella serata precedente. Completo gessato, cappotto oversize sulle spalle, strass ovunque e l’inconfondibile firma di Dolce & Gabbana. A completare il tutto, una maxi spilla con rosa nera: un Tony Montana con lo stylist giusto.
Bresh, studente fuori sede (7)
Pantaloni larghi e canotta oversize: si poteva fare di più? Sicuramente sì. Ha l’aria da bulletto della scuola, il classico ragazzo tormentato che ogni ragazza ha sognato almeno una volta. Comprensibile il desiderio di non snaturare il personaggio, ma per l’Ariston una giacca sarebbe stata una buona mossa.
Marcella Bella, la zia separata (6)
I suoi look sarebbero perfetti… se fossimo nel 2007. Fisico scultoreo e capelli cotonatissimi, ma l’effetto complessivo ricorda una zia scatenata in discoteca per l’8 marzo. Grinta ne ha da vendere, classe un po’ meno. Ci riproviamo nella prossima serata?
Francesca Michielin déjà-vu (7)
Il look è praticamente identico a quello della sera prima, con l’unica variante del corpetto, che stavolta è azzurro. Sarà una strategia per non perdere tempo a scegliere l’outfit? Leggete la pagella di ieri, perché purtroppo non è cambiato nulla.
Serena Brancale, gitana (6)
Come la Michielin, anche lei propone una variazione sul tema della prima serata. Se ieri ci aveva esaltato, oggi ci annoia. Paillettes, spacchi, pancia scoperta e gioielli sparsi ovunque. Nulla di nuovo.
Lucio Corsi, vintage ma non chic (5)
Viene il dubbio che scelga i look da solo. Anche oggi sfoggia un mix improbabile: t-shirt di Gatto Silvestro, basco e foulard al collo. L’idea di partenza poteva anche funzionare – eccentrica e poliedrica – ma il risultato finale è quello di chi esce di casa di corsa per aprire al corriere.
Malgioglio infiocchettato (N.C.)
Incomprensibile. Tra lo spacco da sposa, le ciglia finte lunghissime e una giacca strutturata in stile manga giapponese con maxi fiocco, è difficile dare un voto. L’unica certezza? Il ciuffo bianco, quello sì, sempre approvato.
Elodie, diva della calle (9)
Che meraviglia. Elo-dea si supera con un abito Gucci arricchito da frange e piume, un mix tra pavone e ballerina di flamenco. Gioielli divini firmati Tiffany completano il look. Lei è la vera icona di stile e bellezza di questo Festival.
Bianca Balti, diva senza trucchi (10)
Niente parrucca e trucco ridotto al minimo, perché – come ha dichiarato – «Sono a Sanremo per fare la top model e indossare abiti bellissimi di designer italiani». E lo fa divinamente. Tra paillettes e piume, si mostra autentica e bellissima, senza filtri né insicurezze. In bella vista non solo la cicatrice dell’operazione, ma anche le sue curve da passerella. Mi dispiace ammetterlo, ma il mitico 90-60-90 esiste eccome.
Damiano, solista di stile (9)
Spalle strutturate, pantaloni ampi, guanti in rete e dettagli in raso: il look è, ovviamente, firmato Valentino. Resta fedele alla sua anima rock, ma questa volta aggiunge una nota romantica alla Elton John. Possiamo averlo anche nelle prossime serate?
Carlo Conti, compitino ben fatto (7)
Sobrio, total black: un signore della televisione. Berlusconi gli avrebbe fatto l’occhiolino – così voleva i conduttori delle sue reti. E, anche se non lo diciamo troppo forte, un po’ ci mancano le giacche scintillanti di Amadeus.