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Donna va in ospedale per una bronchite e scopre un tumore ai polmoni in metastasi. Morta il giorno dopo a 61 anni

3 ore fa 1
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Muore all'improvviso il giorno dopo aver scoperto la malattia all'ospedale. Paola Tezza, 61 anni, di Terraglione, è spirata ventiquattro ore dopo essere stata ricoverata d'urgenza nel reparto di terapia intensiva all'ospedale di Camposampiero.

Poche ore prima di essere portata al pronto soccorso dal compagno, Paola si era sentita male per l'aggravarsi di quella che inizialmente era sembrata una bronchite.

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La corsa in ospedale e la scoperta del tumore

«Paola ha iniziato a star male giovedì 6 febbraio - racconta il compagno Michele Boschello, titolare dell'omonima fabbrica di serramenti e porte in legno di Vigodarzere - Aveva tosse e qualche difficoltà nel respirare, ma niente febbre. Era stata anche visitata dal medico di base che le aveva prescritto di fare degli aerosol, ma poi con il passare dei giorni la situazione è peggiorata. Paola aveva sempre più difficoltà a respirare e aveva dolori.

Cosi alle 3 e mezza di domenica mattina l'ho portata al pronto soccorso di Camposampiero. I medici l'hanno visitata e ipotizzavano l'inizio di una polmonite. Successivamente sono venuti a dirmi che l'avrebbero ricoverata in terapia intensiva perché nel frattempo si era ulteriormente aggravata, informandomi che dagli esami fatti avevano riscontrato la presenza di un tumore ai polmoni con metastasi. Una gelata, Un autentico fulmine a ciel sereno - dice ancora Michele - Fino a quattro giorni prima Paola aveva lavorato, era mercoledì 5 febbraio, e stava bene. Non riuscivo a credere alle parole dei medici, e ancora adesso mi sembra impossibile. Eppure è successo: è entrata con le sue gambe in ospedale ed ora esce in una bara».

Il ricordo

Una storia incredibile che lasciato stupiti gli stessi medici che l'hanno curata e poi ricoverata. «Non si spiegano come abbia potuto non avere dei sintomi prima di quel giovedì, vista la gravità della malattia». La morte di Paola è arrivata all'improvviso e inaspettata per il compagno, ma anche per tutti i suoi famigliari, i cognati Claudio, Gianni, Susi ed Elka, e gli adorati nipoti Sofia, Engi, Alberto e Lavinia. «Paola era la persona più buona e generosa che abbia mia conosciuto - continua il compagno - Metteva sempre al primo posto gli altri; si privava lei per dare agli altri. Era una donna semplice, dolce e buona. Adorava gli animali e la natura. Le bastava poco per essere felce e gioiva delle piccole cose. Se n'è andata così all'improvviso, alle 22 di domenica, senza il tempo di poterla salutare. Tutto questo ci ha sconvolto». Come ultimo gesto di generosità e altruismo, Paola ha donato le cornee. L'ultimo saluto alla 61enne si celebra domani alle 15 nella chiesa di Terraglione, dove viveva e dove la sua famiglia è molto nota e stimata. 

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