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Le riprese di un drone hanno mostrano il paesaggio spettrale di migliaia di case abbandonate nella cittadina di Zapolyarny, vicina agli impianti della miniera di carbone nella ‘area della città di Vorkuta, la città più fredda d'Europa, che raggiunge anche -50 gradi di inverno. Situata oltre il circolo polare artico, fu prima sede di alcuni tra i più terribili Gulag dell’era Stalin, poi centro di miniere di carbone, quasi tutte ormai chiuse. Nel villaggio vivevano oltre 10.000 persone; attualmente, secondo i dati ufficiali, sono circa 400 persone. Altri villaggi dell'anello carbonifero di Vorkuta, dove le miniere hanno chiuso, sono completamente abbandonati. Il rigido clima artico sta gradualmente distruggendo gli edifici abbandonati.
29/03/2024 07:21