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Luciana Littizzetto dal Papa, legge la Preghiera del buonumore: "Dammi una buona digestione, anche qualcosa da digerire"

3 mesi fa 1
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Alla fine Luciana Littizzetto ha incontrato Papa Frank. Dopo avergli scritto diverse letterine nel corso delle varie stagioni di "Che tempo che fa" oggi, venerdì 14 giugno, è stata ricevuta ufficialmente in Vaticano, nel Palazzo apostolico, da Papa Francesco, in occasione di un incontro organizzato dal Pontefice in collaborazione con il Dicastero per la Cultura e l’Educazione e il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede per "stabilire un legame tra la Chiesa Cattolica e gli artisti comici".

Tra i volti noti presenti, nazionali e internazionali, più di un centinaio di artisti, c'erano anche Carlo Verdone, Nino Frassica, Geppi Cucciari, Pio e Amedeo, Cristian De Sica, Whoopi Goldberg e Francois Cluzet.

Papa Francesco ha voluto questo incontro per promuovere un messaggio di pace, amore e solidarietà, sottolineando nuovamente l'importanza del senso dell'umorismo.

Durante quest'udienza nella Santa Sede Luciana Littizzetto, che si è presentata con un formale look nero, ha letto la Preghiera del buonumore, un testo di San Tommaso Moro molto caro al Pontefice: "Dammi o Signore, una buona digestione ed anche qualcosa da digerire. Dammi la salute del corpo, col buonumore necessario per mantenerla. Dammi o Signore, un’anima santa, che faccia tesoro di quello che è buono e puro, affinché non si spaventi del peccato, ma trovi alla Tua presenza la via per rimettere di nuovo le cose a posto. Dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti, e non permettere che io mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo invadente che si chiama ’iò. Dammi, o Signore, il senso dell’umorismo, concedimi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché conosca nella vita un po' di gioia e possa farne parte anche ad altri".

Il Papa in uno dei passaggi principali del suo discorso ai comici ha detto: "Ricordatelo, quando riuscite a far sgorgare sorrisi intelligenti dalle labbra anche di un solo spettatore, e non è una eresia, fate sorridere anche Dio. L'umorismo non offende, non umilia, non inchioda le persone ai loro difetti. Mentre oggi la comunicazione genera spesso contrapposizioni, voi sapete mettere insieme realtà differenti e a volte anche contrarie. Quanto abbiamo bisogno di imparare da voi! La risata dell’umorismo non è mai 'contro' qualcuno, ma è sempre inclusiva, propositiva, suscita apertura, simpatia, empatia".

Littizzetto sui suoi canali social ha poi postato il suo ringraziamento al Papa per quest'occasione di incontro. "Volevo ringraziare il Papa per averci invitato, anche a nome di tutti i colleghi. Di solito ci vediamo ai funerali, invece questa è un'occasione di gioia", ha scritto.

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