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19 marzo 2024 00:05TEMPO REALE
Israele attacca l'ospedale Al Shifa: "Preso il controllo". Tel Aviv: "Ucciso alto comandante di Hamas". Borrell: "Gaza da grande prigione a grande cimitero a cielo aperto"
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La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 165.
E' scontro tra Stati Uniti e Israele sulla missione d'attacco a Rafah. Lunga telefonata tra Biden e Netanyahu dice con quest'ultimo che prosegue dritto: "Raggiungeremo nostri obiettivi". Washington replica duramente: "Sarebbe un errore". Israele ha lanciato un attacco contro l'ospedale Al Shifa, annunciando di averne preso il controllo e di aver arrestato 80 miliziani. Nell'operazione "è stato ucciso Faiq Mabhuoch, capo delle operazioni di sicurezza di Hamas", ha precisato il portavoce militare, aggiungendo che Mabhuoch era anche "responsabile del coordinamento delle attività terroristiche di Hamas nella Striscia". L'Alto rappresentante Ue per gli Esteri, Josep Borrell, punta il dito: "Prima della guerra Gaza era una grande prigione a cielo aperto, oggi è un grande cimitero a cielo aperto". Immediata la replica del ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz: "E' tempo che Borrell finisca di attaccare Israele e riconosca il suo diritto all'autodifesa contro i crimini di Hamas". Allarme dell'Unicef: da ottobre "uccisi 13mila bambini, non era mai successo".
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