Una maturità giovane, con tracce attuali e stimolanti, vicine alle incertezze dell'età e del tempo, su autori che i ragazzi hanno affrontato durante l'anno scolastico -Ungaretti e Pirandello - o su argomenti di storia trattati in classe - la Guerra Fredda - o sui quali è possibile fare una riflessione approfondita. Come il mutamento che, negli ultimi anni, ha subito la scrittura diaristica a causa dell'affermazione dei blog e dei social, l'argomento al centro di "Profili, selfie e blog", pubblicato nel 2014 da Maurizio Caminito - direttore, tra l'altro, della Biblioteca Centrale per Ragazzi di Roma - che è piaciuto molto ai maturandi, tanto che è stato scelto da quasi il 30% di loro.
E poi l'imperfezione, con Rita Levi Montalcini (scelto dall'11,5% dei ragazzi), l'uso dell'atomica, affrontato dal 17,3%, il valore del silenzio, l'importanza del patrimonio culturale. La grande assente è stata l'Intelligenza artificiale, sulla quale molti contavano, ma gli spunti per scrivere, quest'anno, non sono mancati. Tanto che, all'uscita, i ragazzi hanno raccontato di aver gioito "come se fosse un mondiale" , "erano tracce nell'aria", hanno detto.
In 'Pellegrinaggio' di Ungaretti, composto nel 1916, nel pieno della Prima Guerra Mondiale, il poeta e scrittore racconta il dramma del conflitto, descrivendo, tramite metafore e similitudini, quella che era la vita in trincea. Il 'pellegrinaggio', prima che un viaggio fisico, è un viaggio che l'autore fa dentro se stesso, in un momento della sua vita lacerata dalla guerra.
La traccia su Pirandello è invece incentrata sul rapporto tra uomo e progresso tecnologico che lo scrittore espone tramite le parole di Serafino Gubbio nell'opera del 1925 "Quaderni di Serafino Gubbio Operatore". Nell'opera autobiografica da cui è tratto il testo proposto, 'Elogio dell'imperfezione', Rita Levi-Montalcini, premio Nobel per la Medicina nel 1986, compie invece un'attenta analisi proprio del valore dell'imperfezione, partendo dalla constatazione che nella ricerca scientifica, né il grado di intelligenza né tanto meno la perfetta esecuzione di un compito, possono costituire gli unici fattori essenziali per la propria crescita personale.
A sei anni dalla scomparsa di Giuseppe Galasso, la traccia dell'esame dedicata alla sua Storia d'Europa ed alla Guerra Fredda - fatta di scontri a livello politico, ideologico e militare senza che si venisse mai davvero ad un faccia faccia tra le due superpotenze che dominavano il mondo, Stati Uniti e Unione Sovietica - invita i giovani a riflettere sui rischi di un conflitto nucleare globale. Nonostante abbia alle spalle una lunga carriera, Nicoletta Polla-Mattiot, giornalista, scrittrice, docente di studi sul linguaggio, il cui brano "Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura tra ascolto e comunicazione" è stato scelto dal 14,7% degli studenti, è felice ed emozionata che il suo scritto sia stato proposto ai maturandi: "il silenzio e il tempo oggi sono un lusso", dice.
La seconda traccia per la tipologia di testo argomentativo presentava invece un brano tratto da un articolo dell'avvocata e docente universitaria Maria Agostina Cabiddu che riguarda l'importanza della salvaguardia del patrimonio storico-artistico del nostro Paese: l'autrice pone in evidenzia come questo aspetto sia già presente nella Costituzione. "Io avrei scelto la traccia storica" ma si tratta comunque di temi "interessanti e abbordabili" aveva detto di prima mattina il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara e anche per il sottosegretario all'Istruzione Paola Frassinetti si è trattato di tracce "davvero azzeccate e stimolanti".
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