Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

Meloni: «Con dazi al 20% impatto affrontabile per l'Ue. Panico e allarmismo possono fare più danni»

1 settimana fa 6
ARTICLE AD BOX

«È presto per valutare le conseguenze effettive prodotte da questa nuova situazione sul nostro Pil e sulla nostra economia. Certamente, però, il panico e l'allarmismo possono causare danni ben maggiori di quelli strettamente connessi con i dazi». Così la premier Giorgia Meloni parlando in Consiglio dei ministri dei dazi Usa verso l'Ue. Che ha annunciato per lunedì un vertice di governo sul tema: «Ho deciso di chiedere ai due vicepremier, al ministro dell'Economia, dell'Industria, dell'Agricoltura, delle Politiche europee, di vederci lunedì pomeriggio e di portare ciascuna per la propria competenza uno studio sull'impatto che questa situazione può avere per la nostra economia. Il gruppo di lavoro del Governo da ora deve sentirsi prioritariamente impegnato sul tema».

La premier parla poi delle possibili ripercussioni sull'economia italiana: «Pochi giorni fa, in un'audizione davanti al Parlamento europeo, la presidente della Bce Lagarde ha detto che "un dazio statunitense del 25% sulle importazioni dall'Europa ridurrebbe la crescita dell'area dell'euro di circa 0,3 punti percentuali nel primo anno". Quindi, dei dazi al 20% dovrebbero portare a una riduzione del Pil europeo inferiore allo 0,3% finora stimato. È certamente un impatto significativo, ma di un ordine di grandezza affrontabile», prosegue Meloni. «Molto diversa - ha aggiunto - è la situazione che si potrebbe creare nel caso in cui si scatenassero panico e aspettative negative tra i consumatori, portando quindi ad una contrazione dei consumi e degli investimenti delle imprese. Il compito di tutte le istituzioni, non solo del governo, è quello di riportare l'intera discussione alla reale dimensione del problema».

«I dazi all'importazione saranno in parte assorbiti»

Meloni poi prosegue: «È importante non amplificare ulteriormente l'impatto reale che la decisione americana può avere. Le esportazioni italiane negli Stati Uniti valgono cica il 10% del totale. L'introduzione di dazi può, forse, ridurre questa quota di export ma è ancora presto per quantificarne l'effetto e per capire quanto i nostri prodotti saranno effettivamente penalizzati. Su questo è necessario considerare che un dazio alla frontiera del 20% difficilmente si traduce in un pari incremento di prezzo per i consumatori americani, poiché il valore finale è dato anche da una serie di intermediazioni tra l'importatore e il consumatore finale - ha aggiunto -. Si pensi, ad esempio, all'importazione negli Stati Uniti di una bottiglia di vino che, da un passaggio all'altro, subisce un ricarico spesso superiore al 200%, perciò i dazi all'importazione con ogni probabilità saranno in parte assorbiti. Ragionamenti analoghi, ovviamente, possono essere fatti per altre tipologie di prodotti». Secondo Meloni, «d'altra parte, bisogna tenere conto che una politica protezionistica americana può impattare sull'Italia anche indirettamente. Pensiamo, ad esempio, all'esportazione di automobili tedesche negli Stati Uniti, che sono in discreta parte prodotte grazie all'indotto presente sul territorio italiano».

Borse mondiali affondano dopo i dazi, perché accade? Il rischio recessione e gli effetti di una guerra commerciale

Meloni in Cdm: dazi sbagliati, danneggeranno Ue e Usa

«Come sapete, gli Stati Uniti hanno annunciato due giorni fa dazi su merci e prodotti importati da gran parte degli Stati del mondo, prevedendoli del 20% su molti prodotti dell'Unione europea. Queste tariffe si aggiungeranno a quelle già previste per specifiche merci e prodotti come automobili (25%), acciaio e alluminio. Come ho già detto, penso che questa decisione dell'Amministrazione Trump sia sbagliata, perché le economie delle nazioni occidentali sono fortemente interconnesse e politiche protezionistiche così incisive danneggeranno non solo l'Unione europea ma anche gli Stati Uniti. Qualsiasi ostacolo agli scambi internazionali è penalizzante per una nazione come l'Italia, che ha una lunga tradizione di commercio con l'estero e che può contare sulla grande forza del Made in Italy - ha aggiunto -. I dazi tra economie equivalenti, per noi, non sono mai una buona notizia».

Leggi tutto l articolo

Warning: Unknown: write failed: No space left on device (28) in Unknown on line 0

Warning: Unknown: Failed to write session data (files). Please verify that the current setting of session.save_path is correct (/www/wwwroot1/plusscom.info/it/src/var/sessions) in Unknown on line 0