ARTICLE AD BOX
La liberazione di Cecilia Sala è un evidente successo di Giorgia Meloni e del governo. In carcere dal 19 dicembre scorso, la giornalista è stata liberata nella mattinata dell'8 gennaio. Una notizia per David Parenzo arrivata in diretta. In onda con la sua Aria Che Tira, il conduttore di La7 non ha potuto fare altro che complimentarsi con l'esecutivo: "La missione americana di Meloni non era soltanto su Musk ma aveva sicuramente all'ordine del giorno come primo punto la questione del ritorno di Cecilia Sala in Italia. Questo mi sembra piuttosto evidente", è costretto ad ammettere smentendo giorni di narrazione progressista.
Un messaggio chiaro a chi per giorni ha definito il faccia a faccia Meloni-Trump "inutile" (come Corrado Augias in diretta a DiMartedì ndr). Oppure a chi come i Cinque Stelle chiedevano a gran voce che Meloni passasse in Parlamento per riferire. E invece, in silenzio, il premier e la Farnesina hanno lavorato incessantemente a un ritorno di Sala in Italia. Riuscendo in breve tempo nell'intento.
"Grazie al governo". Cecilia Sala libera: la lezione di Elly Schlein e la figuraccia di Laura Boldrini
Un colpo di mano diplomatico, arrivato dopo il volo a sorpresa del 2 gennaio. Giorno in cui la leader di Fratelli d'Italia si è diretta a Mar-a-Lago per incontrare il presidente eletto Donald Trump. Secondo ricostruzioni dei media americani, Meloni sarebbe andata in pressing sul tycoon proprio sulla vicenda Sala. Da lì qualcosa sarebbe cambiato. La stessa ambasciatrice italiana in Iran, Paola Amadei, aveva aggiornato un gruppo di parlamentari italiani, rivelando che Sala non era più in isolamento, ma condivideva la cella con un’altra detenuta. Insomma, il risultato di una grande capacità diplomatica.
Qui la reazione di David Parenzo alla liberazione di Cecilia Sala