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Un caso che s'infittisce e si allarga, quello che ha coinvolto la famiglia Schumacher, vittima di ricatti da parte di chi ha vissuto da vicino l'ex campione del mondo di Formula 1, Michael, dopo il drammatatico incidente avvenuto nel 2013. La Procura di Wuppertal, infatti, ha aperto un fascicolo anche su un'infermiera in relazione al tentativo di ricatto alla famiglia di Michael Schumacher, l'ex campione del mondo di Formula 1. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa tedesca Dpa, l'infermiera si era presa cura del pilota per un certo periodo, prima di essere licenziata a causa della scarsa assitenza fornita.
I ricatti
Non condividere foto, video e note mediche delle condizioni di Schumacher in cambio di enormi quantità di denaro.
L'ultima sospettata, in questa lista che purtroppo si sta allungando, è un'infermiera. Un portavoce dell'ufficio del pubblico ministero di Wuppertal ha dichiarato che i primi sospetti di coinvolgimento in un tentativo di ricatto sono ora oggetto di indagine. All'inizio del processo, sia il principale sospettato che un dipendente della famiglia Schumacher hanno menzionato l'infermiera, che convocata in aula come testimone il primo giorno, non si è presentata.
I coinvolti
A venire coinvolti, in precedenza, sono stati la guardia del corpo Markus Fritsche, un uomo di fiducia che lavorava per la famiglia Schumacher anche prima dell'incidente, l'ex buttafuori Ylmaz Tozturkan e suo figlio.
Proprio secondo Tozturkan, l'infermiera avrebbe consegnato il materiale (privato e sensibile) a Fritsche in cambio di denaro. Inoltre, a dare sostegno a questa tesi, è la testimonianza di Sabine Kehm, manager di Schumacher da oltre 25 anni: «Abbiamo avuto problemi con lei, abbiamo avuto problemi con il modo in cui venivano fornite le cure. Abbiamo visto cose spiacevoli. Prima se n'è andata lei, poi se n'è andato lui (Fritsche)», ha detto come si legge sul Corriere della Sera Kehm, che ha alluso ha una relazione tra l'infermiera e l'ex guardia del corpo.
L'avvocato di Tozturkan, Oliver Doelfs, ha ribadito i sospetti: «In tribunale abbiamo anche visto testimoni raccontare che l'infermiera e Fritsche erano molto uniti e sembravano avere un rapporto più stretto di quello che si potrebbe definire un rapporto di collaborazione».